Carrara: Addio ad un pezzo di Marina

A poche decine di metri dal porto, quasi alla fine del viale XX Settembre, per l’esattezza all’incrocio del viale con via Genova c’era un giardino pubblico. Usiamo il passato perché da qualche giorno a questa parte il giardino con la sua vecchia fontana e le grandi anfore in marmo non esiste più.

Come in un film horror già visto, il giardino è stato prima recintato con un muro e poi con le ruspe è stato “sbragato” per far posto alla strada d’accesso al garage del nuovo Hotel Mediterraneo, di proprietà della “Porto s.p.a”.
Non possiamo che ringraziare la pubblica amministrazione per questo scempio che ci costringe a guardare negli occhi la realtà. Verde pubblico, qualità della vita, rispetto e cura della storia passata e dell’immagine dei luoghi sono concetti che per nostra sfortuna sono totalmente estranei ai nostri amministratori che realizzano impunemente scempi di questa portata con la massima tranquillità, anche elettorale.

Come è possibile che non ci fossero soluzioni diverse allo “sbragamento” fatto, soluzioni che preservassero il giardino? O il giardino e la sua storia erano secondari rispetto agli interessi economici della “Porto s.p.a.” e magari anche a quelli di chi i progetti li ha approvati?

Ci uniamo al comitato “C’era una volta Marina” nella difesa di ciò che era di tutti i cittadini.

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