Fiesole (FI): Frank Lloyd Wright

Mostre, convegni, incontri e pubblicazioni per rendere omaggio a quello che è stato uno dei più illustri architetti della storia e figura centrale della cosiddetta architettura organica.
Per il 2010 il Comune di Fiesole insieme al Comune e la Provincia di Firenze, la Fondazione Michelucci, la Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze, l’Ordine degli Architetti di Firenze e altre istituzioni del territorio, in collaborazione con la Frank Lloyd Wright Foundation, organizza una serie di eventi incentrati sulla figura del maestro statunitense.
Un calendario ricco di iniziative che indagano sul suo soggiorno fiesolano e sulla sua influenza nell’opera di alcuni fra gli architetti della cosiddetta “scuola fiorentina”, come Leonardo Ricci, Franco Bonaiuti e Giovanni Michelucci.
La prima mostra in calendario verrà inaugurata giovedì 17 giugno e resterà aperta fino a fine agosto. L’esposizione si propone di esaminare alcune opere progettate dopo il 1910, di far conoscere disegni e documenti, alcuni per la prima volta esposti in Italia, e di analizzare l’influenza che il soggiorno fiesolano ha prodotto sulle architetture di Wright.
La mostra raccoglierà, fra gli altri, i disegni che Wright realizzò durante il suo soggiorno fiesolano – ospite del villino Belvedere in via Verdi – per un’abitazione, sempre in Fiesole, però mai costruita.
I progetti esposti, attualmente conservati alla Frank Lloyd Wright Foundation di Scottsdale (Arizona) e alla University of Utah Library, vengono eccezionalmente mostrati a Fiesole insieme ad alcuni disegni della villa di Taliesin, residenza definitiva dell’architetto statunitense e attualmente sede della Frank Lloyd Wright Foundation.
Infatti, proprio prendendo spunto dalla configurazione planimetrica del villino Belvedere, Wright progettò e realizzò la residenza di Taliesin. L’edificio sorge, appunto, in posizione collinare dominante, dove l’architettura si adatta alla conformazione del terreno e viceversa.
L’evento, che verrà ospitato nei locali del Museo Archeologico di Fiesole è stato curato in particolare dal Rotary Club Fiesole e dall’Inner Wheel Firenze Medicea in collaborazione con la Frank Lloyd Wright Foundation di Scottsdale, Arizona.
Grazie a Cassina saranno esposte una scrivania Meyer May Desk disegnata nel 1908 e una sedia Coonley 2 disegnata nel 1907. Cassina ha i diritti esclusivi per produrre questi arredi per la Collezione “Cassina I Maestri” lavorando in stretto contatto con la Fondazione Frank Lloyd Wright. La collezione “Cassina I Maestri” raccoglie una selezione dei mobili più significativi creati dai protagonisti del Movimento Moderno, divenuti riferimenti fondativi per il design contemporaneo, rendendo possibile il recupero dei valori originari.
Nella seconda metà dell’anno è in programma un’altra mostra dedicata all’architetto, che vede la collaborazione dell’associazione Fiesole Futura. Oggetto dell’esposizione sono le opere realizzate o progettate sulla collina di Fiesole da alcuni fra i maggiori esponenti della cosiddetta “scuola fiorentina” di architettura del secondo dopoguerra influenzata dell’opera di Wright. Fra questi: Rolando Pagnini, Leonardo Ricci, Leonardo Savioli, Franco Bonaiuti e Giovanni Michelucci. Tutti architetti che hanno declinato le suggestioni dell’architettura organica secondo una sensibilità legata alla loro formazione culturale, architettonica e alla specificità dei luoghi. Lo scopo è quello di valorizzare il patrimonio artistico e culturale moderno e contemporaneo del territorio fiesolano.
Incontri, conferenze e visite guidate alla mostra e ai luoghi dove Frank Lloyd Wright fu ospite si articolano per tutto il corso del 2010.
Fra le iniziative, a ottobre si terrà un convegno sulla figura dell’architetto statunitense al quale parteciperanno architetti e studiosi italiani e americani.
Ad omaggiare i cento anni dalla permanenza dell’illustre architetto a Fiesole anche la pubblicazione di un catalogo, edito da Giunti. Si tratta di un libro dedicato al progetto che Wright elaborò durante il suo soggiorno fiesolano e ai riflessi di questa esperienza sulla sua opera successiva.
Il volume, a cura dagli architetti Roberta Bencini e Paolo Bulletti, includerà interventi di architetti e di esperti dell’architettura del paesaggio.
Un secondo volume, invece, è dedicato al viaggio che Wright compì nel 1951 e al segno dell’organicismo nell’architettura in Toscana: da Bruno Zevi a Pagnini, passando per Michelucci e la mostra che si tenne a Palazzo Strozzi nel 1951.

FRANK LLOYD WRIGHT A FIESOLE 100 ANNI DOPO
Dalle colline di Firenze al “colle splendente”
Museo Archeologico di Fiesole
Sala Costantini, via Portigiani, 9 – Fiesole
17 giugno – 30 agosto
orario 10-19 aperto tutti i giorni
Ingresso: interi 5 euro – ridotti 3 euro

Fiesole (FI): Frank Lloyd Wrightultima modifica: 2010-06-14T09:56:31+02:00da minobezzi1
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