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Pontassieve (FI): Silvio Loffredo

Chiude il Beato Angelico ed arriva Silvio Loffredo. Inanella così un’altra perla la serie di mostre di alto livello che il Comune di Pontassieve organizza ormai da qualche anno.
E così, dal 10 di luglio al 1 di agosto, nella Sala delle colonne del Palazzo comunale intenditori, collezionisti, appassionati di pittura, ma soprattutto tanti cittadini potranno apprezzare -nella mostra “Non dire gatto”- numerosissime opere realizzate dal grande maestro negli anni ’50.
Napoletano di estrazione, parigino di nascita, fiorentino di adozione, Silvio Loffredo, giunto alla soglia dei novant’anni -li compirà il 9 ottobre- è oggi ritenuto, per giudizio unanime, uno dei più grandi artisti contemporanei.
Oltre al suo originalissimo bestiario, da cui il titolo della mostra, saranno esposte opere di nature morte, ritratti di donne ed alcuni dei suoi famosi ‘Battisteri’ di piazza San Giovanni a Firenze.
Una miscela di soggetti e di stili che conferma -per il sindaco Marco Mairaghi- la sua “personalità artistica complessa, eccentrica, che lo ha reso non collocabile in nessuna precisa corrente artistica.”
Soddisfazione esprime anche l’Assessore alla cultura Alessandro Sarti, che dell’artista è amico personale ed ama ricordare le frequentazioni fiorentine di Loffredo con Ottone Rosai, Luzi, Parrochi oltreché le sue esperienze internazionali, con Oscar Kokotchka in primo luogo.
Vivide sono, nel catalogo, anche le caratteristiche umane di Loffredo che Sarti ci offre.
Il suo rapporto con il quartiere di Santa Croce, dove “attacca bottone un po’ con tutti, saluta le belle signore”, e la sua non dimenticata gioventù di fame e di miseria, che si manifesta nelle sue espressioni artistiche ( “Dipinge su qualsiasi supporto trovato per strada, cartone, legno, segno di chi ha conosciuto la miseria. Dice non è importante su cosa si dipinge, ma come si dipinge”.) Come anche nell’atteggiamento verso i drammi del moderno mondo globale: “Ma come si fa a trattare così questa gente, anch’io sono stato un emigrante”.
Insomma, un grande artista ed un uomo a tutto tondo, che Pontassieve ospita con orgoglio, in una mostra -ci tengono a precisare gli organizzatori- resa possibile anche per il grande contributo di passione di competenza che è venuto dalla Sovrintendenza alle opere artistiche culturali e dalla sua direttrice Cristina Acidini.
La mostra, curata da Giovanni Faccenda, ha il patrocinio dell’ Accademia delle belle arti e di Regione, Comune e Provincia di Firenze .

Pontassieve (FI): Silvio Loffredoultima modifica: 2010-07-06T15:34:54+02:00da
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