“La linea Piombino-Cavo nasce per soddisfare una richiesta dei residenti. In quanto tale ha un listino più popolare e più economico che non ha margini per una commissione”. Eliana Marino, direttore commerciale Moby, spiega così la scelta della compagnia di non applicare commissioni alle vendite su questo collegamento, definita dal vettore stesso “una decisione straordinaria”. Visto il carattere sociale della linea “inizialmente avevamo deciso di venderla solo online, ma poi abbiamo – aggiunge Marino – messo in primo piano le agenzie”. Il vettore lascia però la possibilità ai dettaglianti di applicare la fee su questa tratta, “come avviene su tutte le altre linee da noi servite – sottolinea la manager -.
Dall’altra parte abbiamo anche ritenuto che, se l’adv non fosse stata d’accordo con questa procedura, avrebbe potuto tranquillamente non vendere i biglietti sulla Piombino-Cavo, proponendo invece quelli sulla tratta principale per Portoferraio”. Il direttore commerciale ribadisce infine il legame saldo con le agenzie di viaggi, con la rassicurazione che “trattandosi di una decisione straordinaria, escludo che venga estesa ad altre tratte ordinarie operate dalla compagnia”.
ttg