Montemurlo (PO): Finalmente una guida

Finalmente anche Montemurlo ha una guida turistica interamente dedicata al suo territorio, alla sua storia e alle tradizioni, folcloristiche e gastronomiche. E’ stato infatti presentato questa mattina a palazzo Vestri Montemurlo. Natura, storia e tradizioni, il volume che completa con un nuovo tassello il panorama di pubblicazioni del territorio provinciale pratese. Insieme alle due autrici, Rossella Foggi e Simona Biagianti, la guida è stata presentata dal direttore di Apt Alberto Peruzzini e dall’assessore al Turismo del Comune di Montemurlo Gianluca Giancaterino.

Questa pubblicazione suggella l’importanza turistica che sta sempre più ritagliandosi Montemurlo – ha detto Peruzzini – Un territorio che ha visto aumentare non solo i flussi di turisti, ma anche l’offerta di strutture ricettive, soprattutto extra-alberghiere.” La guida, edita da Aska nella collana Itinere e realizzata con il contributo del Comune di Montemurlo e dall’Agenzia per il turismo di Prato, è organizzata in quattro sezioni tematiche che raccontano, anche attraverso la ricca documentazione iconografica di immagini, il paesaggio, la storia, le caratteristiche ambientali, l’arte, le tradizioni e la gastronomia del territorio montemurlese. “Si tratta della prima guida che rende pienamente omaggio al nostro territorio – ha sottolineato Giancaterino – Che servirà a promuoverne ulteriormente lo sviluppo turistico.” Se è vero che nell’immaginario collettivo l’area di Montemurlo è prevalentemente considerata, ma a torto, industriale, questo comune della provincia pratese si caratterizza per essere un paesaggio spiccatamente toscano, con una fascia collinare e aree con specifiche peculiarità geologiche e naturalistiche, come l’area del Monteferrato. Ma non solo. Come hanno ricordato le autrici, entrambe guide turistiche e profonde conoscitori del territorio, Rossella Foggi e Simona Biagianti, nel secondo comune per estensione della piana pratese si intrecciano le testimonianze della presenza umana che da sempre ha abitato questi luoghi e dimostrate dalle tante ville signorili che dal ‘500 al ‘700 sono state edificate lungo la fascia pedecollinare, caratterizzandone il paesaggio. Importante anche la tradizione agricola millenaria, dovuta alla particolare fertilità della terra e alla varietà di terreni, che consente la produzione di vere e proprie eccellenze enogastronomiche. Come il vino prodotto nella tenuta di Bagnolo, o l’olio di Cecigliano, ma anche il miele e le castagne. E proprio alle tradizioni culinarie è dedicata un’ultima sezione del libro che riporta anche le ricette della tradizione, a cura di Germano Cerretani. Insomma come ha detto Biagianti “questa guida permetterà di addentrarsi nella conoscenza profonda di Montemurlo e di riscattarlo dall’immagine di un’area esclusivamente produttiva.”

La guida è disponibile in italiano e in inglese ed è già in vendita nelle librerie al prezzo di 7,5 euro. La collana Itinere, di cui fa parte questo volume, ha già pubblicato oltre cinquanta titoli dedicati alle meraviglie della Toscana, fra queste anche Prato, la Val di Bisenzio, e i territori del Montalbano.

 
Montemurlo (PO): Finalmente una guidaultima modifica: 2010-08-03T15:27:24+02:00da minobezzi1
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