Due numerosi gruppi Scout impegnati in una tappa “fondamentale” del grande cammino partito nel lontano 2008 dal Gran San Bernardo e con meta finale la Città Eterna nel 2012 ove si terrà una grande festa alla presenza di Sua Santità il Papa.
Le tappe lungianesi prevedranno la partecipazione di due gruppi Scout indipendenti che prenderanno il testimone l’otto agosto a Fidenza e percorrendo una media di 21 Km al giorno per dieci giorni, giungeranno a Lucca ove oltre ad una grande festa, saranno organizzati anche momenti di aggregazione, di preghiera e riflessione sul “Volto Santo di Gesù” che fa seguito all’evento dell’ostensione della Sacra Sindone avvenuta a Torino quest’anno.
Ma chi sono questi personaggi che a prima vista sembrano essere anacronistici e non contemporanei al tempo della velocità assunta come modus operandi, ed applicata nei trasporti delle genti, come nella comunicazione globalizzata o meglio nei rapporti interpersonali?
Esso è formato da gruppi di adulti, che vivono e operano nella loro realtà ambientale, ecclesiale e sociale, in un cammino che realizzi insieme una crescita personale e un servizio al prossimo, secondo il metodo e la tradizione delle scautismo.
Fautori convinti del metodo inventato da Baden Powell, ovvero “l’essenzialità”, l’imparare facendo, il concepire la vita come un’avventura, la disponibilità al servizio, la vita all’aria aperta, la spiritualità della strada, il gioco e l’espressione, la dimensione comunitaria e quella della fratellanza internazionale, la preghiera come forma di aggregazione tra le anime in cammino verso la salvezza. Il M.a.s.c.i. riconosce la famiglia come pietra angolare della società, comunità di amore, luogo di rispetto e dialogo considera insomma, il matrimonio una scelta di vita, sacramento vero che ci rende responsabili verso Dio, il coniuge, i figli e la società. Siamo convinti della necessità di rinnovare ogni giorno il legame di amore con il coniuge e la ricchezza dei rapporti con i figli.
L’invito quindi che viene rivolto alla cittadinanza Lunigianese è quella di abbracciare questi due gruppi Scout impegnati nel cammino, dargli assistenza, magari porre qualche domanda di esperienza di vita per constatare personalmente la bontà, la spontaneità, l’umiltà e l’umanità di questi uomini d’altri tempi.
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