Cortona (AR): Gran finale di Tuscan Sun Festival

Una sfilata di stars della danza internazionale, ognuna con una sfavillante carriera che vede le interpretazioni dei più celebri ruoli della storia della danza. Al ‘Gala di danza’ di ieri sera si sono susseguite pagine di grande musica e danza dei più celebri coreografi. E’ stata solo l’ultima serata di successo di un’edizione che è cresciuta nei giorni con un’escalation di clamore e pubblico. Dalla voce raffinata della Scherbachenko ai giovanissimi talenti, dal prodigioso Nobuyuki alla tecnica raffinatissima di Isserlis. E ancora i grandi classici del Tuscan Sun Festival come Joshua Bell o Renèe Fleming che insieme ad Alberto Veronesi e al direttore “fanciullo”, Arcaini, ha letteralmente stregato il pubblico come era prevedibile. Per non parlare della data clou, la doppia esibizione di Sting e consorte accompagnati dal gotha del musica colta. Insomma un festival che ancora una volta ha riscosso consensi di critica e di pubblico.

Prima di lasciare la parola a Barrett Wissman, fondatore e direttore del Festival, qualche dato e qualche numero di un’edizione sempre più ricca ed eclettica e che ha visto la partecipazione di metà del pubblico fatto di presenze italiane. Altro dato che regala entusiasmo e fiducia: è cresciuto il numero dei giovani. Per Barrett Wissman, sempre più innamorato del festival, “il programma artistico di quest’anno è stato di livello estremamente alto, ciascun concerto ha rappresentato l’eccellenza. Twin Spirits, in particolare, è stata una performance di grande impatto emotivo e che ha avuto un successo eclatante. Tra l’altro per me è stato molto importante tornare a suonare al festival, dopo molto tempo. Per quanto riguarda la musica però voglio sottolineare anche quella che è stata una novità dell’edizione 2010 e che può rappresentare una direzione futura da perseguire, e cioè rafforzare sempre di più la ricerca dei giovani talenti che già ci ha visto molto impegnati quest’anno.

Per quanto riguarda l’arte sono stato molto soddisfatto oltre che della mostra di Daze, del fatto che siamo riusciti ad integrare il personaggio, l’artista, nella città e fare della sua arte  una rappresentazione, un evento  con la creazione di lavori in pubblico come la “decorazione” degli scooter. L’anno prossimo potremo riuscire a collegare ancora di più l’arte alle performances. Tra l’altro Daze ha donato al Festival le opere realizzate a Cortona e a me piacerebbe dare inizio alla tradizione di creare a Cortona una collezione dl Festival fatta dagli artisti che vi hanno preso parte. Complessivamente credo che il festival abbia raggiunto un grado di maturità tale per cui si rende necessario ampliarlo e apportare dei cambiamenti di tipo sia artistico, che strutturale. Il prossimo anno dobbiamo introdurre nuovi elementi ed eliminarne altri. Penso inoltre che dobbiamo modificare qualcosa nelle locations ed aggiungerne di nuove. Mi piacerebbe infine, per l’anno a venire, introdurre anche degli appuntamenti di musica contemporanea.”

 

 

Cortona (AR): Gran finale di Tuscan Sun Festivalultima modifica: 2010-08-07T19:13:00+02:00da minobezzi1
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