Livorno: Neda Luschi

 

Presso i “Bottini dell’Olio” sarà inaugurata la mostra di pittura di Neda Luschi, pittrice livornese morta quasi centenaria, promossa da Unicef con la collaborazione del Comune di Livorno.

La mostra, allestita a scopo benefico per raccogliere fondi a favore del progetto vaccinazioni dell’Unicef, risponde alla volontà della pittrice di devolvere il ricavato della vendita delle sue opere a favore dell’infanzia. Resterà aperta fino a domenica 19 settembre ed è visitabile  tutti i giorni dalle ore 16.00 alle ore 19.00.

Neda Luschi, nata a Livorno nel 1914, ha sempre vissuto nella sua città fino alla morte avvenuta nel 2002. Ha avuto un unico figlio che un tragico destino le ha tolto all’età di 14 anni.  Aveva tanto amore da dare, amava tutti i bambini ed era sempre pronta ad aiutare chi si trovava in difficoltà, sapeva ascoltare e dare buoni suggerimenti. Era una persona carismatica, scriveva semplici poesie, sognava e dipingeva, autodidatta, usava molto i colori, rappresentava paesaggi, fiori e figure religiose, dando molta importanza al colore; trasmetteva sulla tela i suoi sogni e i suoi pensieri con tanto amore.  Ha partecipato a: “Effetto Venezia” (1992), “Sanremo” (1993) e “Premio Rotonda” (1994). E’ stata definita “non professionista della pittura, ma semplice ed appassionata cultrice” da Luciano Bonetti (mente storica del gruppo Labronico e del premio Rotonda) e da Giuseppe Argentieri in “Pittori, scultori ed architetti del passato”.

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Livorno: Neda Luschiultima modifica: 2010-09-11T09:03:00+02:00da minobezzi1
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