Arezzo: Gemellaggio con Gerusalemme

Firmato il gemellaggio tra Arezzo e Gerusalemme

Nella Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo, si è svolta la cerimonia di pubblica ratifica dell’atto di gemellaggio tra il Patriarcato latino di Gerusalemme e la Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro.
Il patto di amicizia e collaborazione – che di fatto avvia i festeggiamenti del millenario della fondazione della città di Sansepolcro, che si terranno nel 2012 – è stato siglato dall’arcivescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro Riccardo Fontana e dal Patriarca latino di Gerusalemme Fouad Twal.
“Di fronte all’emorragia di cristiani a cui stiamo assistendo nella terra di Cristo – ha spiegato il Patriarca – c’è bisogno del sostegno di amici e benefattori per fermare questa fuga. È nostro desiderio che nei luoghi in cui Gesù è nato, morto e risorto restino pietre vive e testimoni della salvezza che viene dal Signore”. E il gemellaggio ratificato oggi va in questo senso. “Si tratta di un atto che mostra a tutti la comunione fra la Chiesa di Gerusalemme e le Chiese sorelle che le sono vicine in questi momenti così difficili. Le nostre speranze sono le vostre speranze, le nostre lacrime sono le vostre lacrime”. Twal ha fatto anche il punto sui colloqui di pace fra israeliani e palestinesi: “La paura della pace sta ancora prevalendo sulla volontà della guerra. E mancano quelle condizioni di fiducia reciproca che sono dispensabili per arrivare ad una convivenza pacifica”.
Il gemellaggio avrà al centro un percorso di aiuti concreti destinati alla comunità cristiana di Terra Santa da parte della diocesi aretina, ma anche delle istituzioni e delle associazioni di categoria e del volontariato presenti sul territorio. “È compito dei cristiani – ha detto l’arcivescovo Fontana – dare un’anima al corpo sociale. E il nome stesso di Gerusalemme che significa pace e giustizia è per noi una provocazione affinché ci impegniamo fattivamente nella riconciliazione fra i popoli”. Fontana ha spiegato che il gemellaggio si inserisce nel solco della storia di civiltà della Toscana che, ha affermato, “è terra degli amici dei deboli e dei difensori della giustizia”.
Erano presenti il sottosegretario di stato alla Presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi, la vice presidente della Regione Toscana Stella Targetti, il presidente della Provincia di Arezzo Roberto Vasai, il sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani, insieme con la quasi totalità dei sindaci di tutto il territorio.
“Questa iniziativa – ha dichiarato il sottosegretario Giovanardi – viene incontro alle necessità urgenti dei cristiani in Terra Santa”. Soddisfazione è stata espressa anche da Targetti che ha parlato di “segno concreto d’attenzione”. Per Fanfani, il patto di amicizia è “un pegno di grande prospettiva di fratellanza”. A fare gli onori di casa il presidente Vasai che ha ricordato come “l’iniziativa stia coinvolgendo anche le istituzioni con progetti di formazione, di innovazione tecnologica e interventi di credito”.
Il programma della giornata odierna prosegue nel pomeriggio a Cortona dove il Patriarca Fouad Twal si fermerà nella chiesa di San Francesco, edificata da frate Elia, il successore del poverello d’Assisi e primo custode di Terra Santa, e dove presiederà la Messa nella Concattedrale.

arezzoweb

Arezzo: Gemellaggio con Gerusalemmeultima modifica: 2010-09-26T09:29:04+02:00da minobezzi1
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