Carrara: Fabio Cavallucci direttore a Versavia

Mercoledì 22 settembre è stata ufficializzata la nomina del curatore della XIV Biennale Internazionale di Scultura di Carrara, Fabio Cavallucci, a direttore del Centro per l’Arte Contemporanea di Varsavia Castello Ujazdowski.

 

Il nuovo incarico rappresenta l’ulteriore passo di un cammino professionale che si distingue per dedizione ed efficienza. Dopo l’esperienza di Tuscia Electa, dal 1996 al 2000, e la felice conduzione della Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento dal 2001 al 2008, il curatore è stato chiamato, nel dicembre del 2009, alla direzione artistica della XIV Biennale Internazionale di Scultura di Carrara: manifestazione che ha saputo portare ai massimi livelli del panorama artistico contemporaneo. Fabio Cavallucci è  stato coordinatore di Manifesta 7 in Trentino Alto Adige e dal dicembre 2006 è membro del board della Fondazione internazionale di Manifesta.

 

Cavallucci era stato indicato già a luglio per la nuova direzione del Centro Ujazdowski da un’apposita commissione di cui facevano parte otto importanti personalità del mondo dell’arte polacco, presieduta da Anda Rottemberg, ma l’incarico è stato ufficializzato soltanto mercoledì 22 settembre dal locale Ministro della Cultura, Bogdan Zdrojewski, che ha ricordato anche l’esperienza di Cavallucci come Direttore Artistico della Biennale di Carrara. Cavallucci è il primo direttore non polacco di uno dei ventotto istituti culturali nazionali polacchi.

 

Il Centro per l’Arte Contemporanea di Varsavia, situato nel Castello Ujazdowski, al centro di un parco della capitale e già residenza estiva del re, è stato dagli anni Novanta il punto di riferimento principale per le nuove generazioni di arte ed è tuttora una delle maggiori istituzioni culturali della Polonia.

Il centro, che conta una ventina di curatori e circa ottanta dipendenti, si caratterizza per la sua interdisciplinarietà declinata in 12 sezioni che vanno dall’arte nazionale ed internazionale alla musica, dal teatro alla fotografia, fino al cinema. Si tratta infatti di un luogo non soltanto per la presentazione delle opere d’arte, ma anche per la creazione e la documentazione del contemporaneo in tutte le sue diverse sfumature. Il centro si distingue inoltre per la costante attenzione alla didattica e alla sperimentazione, di cui sono un esempio i laboratori creativi e i numerosi eventi artistici che mescolano varie forme espressive.

L’importante struttura, che ha una media di 220.000 visitatori all’anno, è stata diretta per vent’anni da Wojciech Krukowski – fondatore nel 1973 dell’Akademia Ruchu, gruppo sperimentale al confine tra teatro e arti visive – che è andato in pensione lo scorso aprile.

 

Il Sindaco di Carrara, Angelo Zubbani, commenta così la notizia dell’autorevole incarico appena conferito a Fabio Cavallucci:

 

“Esprimo a nome dell’amministrazione e mio personale una grande soddisfazione per la nomina di Fabio Cavallucci a Direttore del Centro di Arte Contemporanea di Varsavia. Credo che sia giusto affermare che l’importante incarico sottolinea, se ce ne fosse bisogno, il valore dello studioso e la cifra dell’organizzatore culturale che ha saputo dimostrare queste doti nel contesto di una proficua collaborazione con Carrara. Cavallucci in questi mesi è diventato un punto di riferimento importante per la nostra amministrazione, e ha saputo essere interlocutore naturale per istituzioni ed operatori culturali nell’organizzazione della nostra Biennale Internazionale. La nomina evidenzia inoltre l’opportunità della scelta che abbiamo fatto conferendogli l’incarico di curatore della nostra manifestazione. Sono convinto che Cavallucci, per la sensibilità e la competenza dimostrate, saprà trasferire nel suo nuovo incarico l’amore che ha dimostrato per il marmo e per la nostra cultura, portando nel contesto in cui si troverà ad operare l’esperienza maturata e diventando ambasciatore di Carrara e della nostra scultura in Europa ed ai massimi livelli della cultura internazionale”.

 

Anche l’Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Carrara, Giovanna Bernardini, esprime le sue congratulazioni e ricorda le motivazioni che l’hanno portata a indicare il curatore come Direttore Artistico della Biennale di Carrara: “Ho proposto Cavallucci come direttore artistico della XIV Biennale Internazionale di Scultura di Carrara perché conoscevo il suo lavoro, soprattutto quello svolto alla Galleria Civica di Trento, dove si era impegnato con successo per l’integrazione fra luogo museale e territorio, favorendo l’accesso dei cittadini attraverso occasioni di socializzazione e di dibattito. Occorre avere forza operativa e concettuale per fare di un luogo dell’arte contemporanea uno strumento di dialogo con il contesto urbano, che ne risulti in qualche modo coinvolto e “raccontato”. Memore di questo gli ho chiesto di lavorare sulla storia di Carrara, così intrecciata, per i risvolti industriali e artistici, con quella mondiale, cercando di declinarla con i temi dell’arte contemporanea. Cavallucci ha saputo ascoltare le istanze locali e fare dell’identità artistica e culturale della città lo specchio di tematiche di ordine ben più ampio. Ciò ha consentito di dare alla XIV edizione della Biennale quel respiro internazionale utile a collocare la città nel circuito delle grandi iniziative espositive. Esprimo quindi le mie più vive congratulazioni”.

 

La prestigiosa nomina di Cavallucci giunge a coronamento di una serie di successi che mettono a fuoco l’alto livello di questa edizione della Biennale di Scultura di Carrara, che consolida il suo posizionamento tra le manifestazioni più importanti del contemporaneo in Europa.

Carrara: Fabio Cavallucci direttore a Versaviaultima modifica: 2010-09-29T16:32:14+02:00da minobezzi1
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