Viareggio (LU): EuropaCinema

Si apre l’edizione 2010 di Viareggio EuropaCinema con l’inaugurazione di due importantissime mostre a Villa Paolina in programma dal 2 al 18 ottobre (16,00 – 20,00) in occasione della kermesse che vedrà per una settimana la città di Viareggio capitale del cinema europeo.

Carlo Lizzani – Sessant’anni di cinema
A cura di Pier Marco De Santi e Andrea Mancini

Una mostra documentaria che ricostruisce la vita e l’opera di Carlo Lizzani, uno dei maestri del cinema italiano: regista, sceneggiatore, ma anche saggista e critico del cinema. “In occasione del mio incarico alla Direzione Artistica della prima edizione del Festival Viareggio EuropaCinema – spiega il professor Pier Marco De Santi – e in vista della serata d’onore con l’assegnazione del Premio Viareggio EuropaCinema 2010, Premio speciale del Presidente della Repubblica, Onorevole Giorgio Napoletano, assegnato – su mia proposta – a Carlo Lizzani, ho ideato e curato (insieme a Andrea Mancini) questa grande mostra: un evento nell’evento”. Si tratta di un’esposizione di manifesti, locandine, foto di scena, brochure, documenti, manoscritti che – tutti insieme – sono la testimonianza dello straordinario viaggio nel mondo dell’immagine in movimento di uno tra i massimi registi del cinema italiano.

Con il suo recente (e fondamentale) libro di memorie Il mio lungo viaggio nel Secolo Breve, edito da Einaudi nel 2007, Lizzani ci ha dato la fotografia esatta della sua esperienza di vita, trascorsa interamente seguendo un percorso –  talvolta difficile e pieno di insidie, più spesso denso di soddisfazioni e consensi – che lo ha portato ad essere unanimemente considerato tra i maggiori scrittori e autori cinematografici, dal dopoguerra a oggi.

Durante il periodo della mostra (a Villa Paolina, dal  2 al 18 ottobre, orario 16-20), sulla base di una precisa scelta fatta dallo stesso Lizzani, verranno proiettate al pubblico – con le opportune introduzioni – alcune tra le “pietre miliari” di una invidiabile filmografia che comprende sessanta tra film e documentari. Vedremo così, a villa Paolina, film celeberrimi come Cronache di poveri amanti e Il processo di Verona, ma anche pellicole meno note – ma pur sempre assai significative e importanti – come Lo Svitato, legato alla collaborazione giovanile con il grande Dario Fo; Requiescant, nel filone nobile del film western e nel quale fa la sua seconda performance di attore (dopo Il Gobbo) Pier Paolo Pasolini; La casa del tappeto giallo, un “thriller” mozzafiato; Celluloide, la ricostruzione cinematografica dell’intera vicenda che ha portato alla realizzazione del capolavoro di Roberto Rossellini, Roma città aperta. E come preludio alla rassegna, presentazione della suggestiva biografia cinematografica, Viaggio nel cinema di Lizzani, realizzata da Francesca Del Sette.

Il Carnevale di Viareggio e il cinema
A cura di Umberto Guidi e Paolo Fornaciari
in collaborazione con la Fondazione Carnevale di Viareggio

 Due giganteschi King Kong hanno passeggiato sul corso mascherato viareggino, la prima volta nel 1950 e quindi nel 2009. Charlot si è affacciato ripetutamente dal corteo di carri e maschere del celebrato carnevale toscano, e l’apparizione più spettacolare è stata nel carro Tempi moderni del 1953 di Beppe Domenici e Arnaldo Galli,  costruzione nella quale l’omino inventato da Chaplin è alle prese con gli ingranaggi della produzione industriale. Nella sfilata carnevalesca viareggina non sono mancati l’automa-donna di Metropolis, diversi Dracula, qualche Frankenstein, per non dire dei comici di tutti i tempi e dei personaggi dei cartoni animati. E ancora, le stelle di Hollywood e di Cinecittà, da Clark Gable a Vittorio De Sica, da Jerry Lewis ad Alberto Sordi. Vanno ricordate poi le ‘Anitone’ di felliniana memoria, rievocate dai maghi della cartapesta, in omaggio al rapporto speciale che – per oltre un ventennio – ha legato il regista della Dolce vita alla “fabbrica del Carnevale”. La creatività dei costruttori del Carnevale di Viareggio ha guardato spesso al cinema. Per la prima volta, la mostra Il Carnevale di Viareggio e il Cinema, presentata dal festival Viareggio EuropaCinema 2010, racconta la profonda attrazione che lega cartapesta e pellicola.

Il cuore della rassegna (a Villa Paolina, dal 2 al 18 ottobre, orario 16-20), dedicata da Viareggio EuropaCinema all’influenza cinematografica nei carri del Carnevale viareggino sono 55 bozzetti originali, che coprono l’arco di tempo dal 1966 al 2010. I bozzetti degli anni precedenti risultano purtroppo perduti, in conseguenza dell’incendio, avvenuto nel 1960,  dei capannoni dove venivano costruiti i carri mascherati. Per quel periodo ci restano le fotografie, i bozzetti pubblicati sulla rivista ufficiale della manifestazione (Viareggio in maschera), gli articoli di giornale, i libri. Un’ampia scelta di questo materiale viene esposta su pannelli fotografici e all’interno di alcune bacheche. Completano la mostra il documentario Cinema e Carnevale – Incontro con Arnaldo Galli, video-intervista al decano dei carristi viareggini realizzata da Daniele Michelucci e Michele Nardini e una ricca messe di immagini visibili su computer.

La mostra del 2010 rappresenta una parte di un progetto più ampio che intende approfondire i diversi rapporti fra Carnevale e cinema, e per questo avrà un respiro triennale. A questo primo momento, seguiranno, nei prossimi due anni, prima una rassegna sull’apporto dei carristi alle scenografie cinematografiche e quindi un approfondimento sulla filmografia internazionale legata alla festa carnevalesca.

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Viareggio (LU): EuropaCinemaultima modifica: 2010-10-02T18:34:26+02:00da minobezzi1
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