Capalbio (GR): Il Giardino dei Tarocchi

  Alessandra Toschi per loschermo

Nascosto nei pressi del confine fra Lazio e Toscana (precisamente a Garavicchio, vicino Capalbio), attende il visitatore il parco sognato, progettato e costruito dall’artista/architetto Niki de Saint Phalle. Vi sono raccolte ventidue opere, rappresentanti gli arcani maggiori del gioco dei Tarocchi, costruite in cemento armato e acciaio e ricoperte da tessere di mosaico in vetro di murano, ceramiche e specchi.

Con passione e dedizione l’artista – compagna artistica e sentimentale di Jean Tinguely – ha dato consistenza alla folle magia che è parte della vita, ma che solo i grandi sanno percepire e portare alla luce. Famosa per le sue Nanas, variopinte figure femminili, Niki ha condensato nel Giardino le sue aspirazioni artistiche, finanziandone la costruzione (che si è protratta per 17 anni) e avvalendosi della collaborazione di artisti di spicco. Il risultato è un percorso artistico ed esoterico che ci fa incontrare ventidue figure misteriose, affascinanti e profonde, come l’Imperatrice, sfinge enigmatica che racchiude la casa dove l’artista ha vissuto e dove non è difficile immaginarla, sola, immersa nel silenzio e riflessa dalle centinaia di specchi che tappezzano tutte le superfici e spiazzano la nostra percezione.

La campagna toscana risulta contenitore ideale per le opere, con cui è instaurato un rapporto di contrasto/dialogo tra colori, forme e materiali. Questo ambiente e la volontà dell’artista garantiscono al visitatore un approccio immediato e pulito all’arte e rendono l’atmosfera del parco unica e inaspettata.

Il giardino è facilmente raggiungibile dall’uscita Chiarone della via Aurelia. Resterà aperto fino al 15 ottobre con orario 14.30-19.30 (prezzo biglietti: intero €10.50, ridotto €6 ). Nei mesi invernali (novembre-marzo), verrà aperto ad ingresso gratuito il primo sabato di ogni mese dalle 9 alle 13.