Castellina in Chianti (FI): Coevo 2007

 Andrea Gori per dissapore

Che il Coevo non sarebbe stato una formula fissa ma un vino che cambiava con il tempo lo avevano detto fin dall’inizio: coevo in quanto figlio dell’annata e delle sue dinamiche. Col millesimo 2007 le parole d’ordine sono bevibilità, e freschezza, “più Castellina in Chianti che Maremma” per dirla con uno slogan. Ma è giusto che un vino segua così i segni dei tempi? Stando alla vendemmia, il 2007 nel Chianti Classico ha favorito una maturazione ottimale del sangiovese basti vedere gli exploit di molti vini della zona nelle guide in uscita.

Il Coevo 2007 nasce come una rivincita dell’uva toscana per eccellenza (70%) rispetto al 2006, con cabernet sauvignon, merlot e petit verdot relegati in un angolo a fare egregiamente la loro parte. Il risultato è un supertuscan lontano dallo stereotipo del piacione senz’anima e che parla toscano molto più di tanti vini doc recenti. Davvero un grande vino: nel vino, descrittori e altre amenità tratte dall’anteprima presso l’Enoteca Pinchiorri, in compagnia del “rosso” Leonardo Romanelli.

Castellina in Chianti (FI): Coevo 2007ultima modifica: 2010-10-07T11:12:37+02:00da minobezzi1
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