…….e ancora Sesto Fiorentino (FI): VII Digiarte

A Sesto Fiorentino ritorna per il settimo anno DIGIARTE, la manifestazione dedicata alle forme d’arte digitali, che quest’anno farà emergere come ogni elemento “di confine” abbia anche un ruolo “centrale” nella vita di ognuno di noi.

Saranno quindici fotografi di formazioni e provenienze diverse a dimostrarlo, indagando alcuni luoghi periferici per catturare nei propri scatti i “confini” mentali o reali che ne costituiscono l’essenza.

Il risultato si potrà giudicare con i propri occhi nella mostra a ingresso gratuito che dal 9 al 31 ottobre 2010 sarà allestita nel Centro Espositivo Antonio Berti di Sesto Fiorentino, e in cui verranno esposti gli scatti dei fotografi: Melisa King, Lorenzo “Logu” Guasti, Mirko Turatti, Leonardo Perugini, Valentina Massimino e nove fotografi dell’Associazione Culturale Deaphoto (Davide Nesti, Giovanni De Leo, Michelangelo Chiaramida, Sabrina Ingrassia, Sandro Bini, Sara Severini, Silvia Berretta, Silvia Giannini e Simone Cecchi).

Ospite speciale, Benoit Paillé che esporrà a Digiarte la serie Rainbow Gathering, con cui il fotografo canadese ha descritto la vita quotidiana di una delle più note comunità alternative americane, che vive ancora oggi in totale armonia con la natura.

Le altre tematiche in mostra. “Logu” presenterà una serie di fotografie dal titolo Ritorno alle radici, ispirate al confronto tra l’uomo e la natura e al discusso film di Lars Von Trier Antichrist. La fotografa turca Melisa King ha ritratto in scorci nascosti di Firenze alcune “casalinghe disperate” scappate dalle loro case nel progetto Che cosa accadrebbe se vivessimo fuori? (What would happen, if we would live in outside?). Mirko Turatti presenterà a Digiarte 2010 Eden, scatti realizzati nel remoto paesaggio irlandese in cui vengono esplorati i confini di una natura esplosiva. Tematiche scottanti invece per le opere di Leonardo Perugini che si è interrogato sul confine tra giudice e imputato in casi di aborto, eutanasia e pedofilia. Protagonisti degli scatti dell’esordiente Valentina Massimino, alcuni “personaggi al confine”, inaspettati outsider che vivono sulla loro pelle un confine sociale, mentale ed esistenziale. Infine, i fotografi dello staff Deaphoto presenteranno una fase del progetto Notturni Urbani, cominciato nel 2004. Si tratta di fotografie realizzate di notte in alcune aree periferiche residenziali e commerciali, di comunicazione e di transito del comune di Sesto Fiorentino. Nodi nevralgici abbandonati dal traffico e dagli uomini, e che mostrano gli aspetti più malinconici e desolanti della città diffusa.

In contemporanea con Digiarte 2010 al Centro Antonio Berti si terrà dal 26 al 31 ottobre anche un’installazione sonora del Laboratorio Nove dal titolo “Airport”. Un’elaborazione musicale di registrazioni audio effettuate presso l’Aeroporto Amerigo Vespucci.

«Questa settima edizione dedicata ai confini – ha spiegato il consigliere delegato alla cultura di SestoIdee, Massimo Rollino – è la conferma di come questa manifestazione stia dando un importante contributo culturale alla realtà del nostro territorio. Si tratta di una forma d’arte non ordinaria che spazia in mondi innovativi, riuscendo a riservare emozioni e contributi di arricchimento culturale per chi andrà a vedere la mostra. In un momento di difficoltà economica di tagli alla cultura – ha proseguito – consideriamo importante il coraggio di investire risorse, idee e tempo in progetti come questo, siamo quindi orgogliosi di aver dato il nostro patrocinio all’evento».

…….e ancora Sesto Fiorentino (FI): VII Digiarteultima modifica: 2010-10-07T15:20:47+02:00da minobezzi1
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