Rigomagno (SI): Libri e cene

Rigomagno ha aderito, per tramite della Biblioteca Comunale di Sinalunga, alla manifestazione nazionale dedicata alla promozione del Libro: “Ottobre piovono libri” [altro vedi sito ATO Valdichiana Senese > ]
Gli appuntamenti a Rigomagno sono due:
Sabato 16 e sabato 23 ottobre alle ore 20.
   
SABATO 23 ORE 20.00 Presentazione libro con cena

Carlo Lapucci, “Leggendario metropolitano”

Trecento storie di tutti i paesi e di tutte le epoche per descrivere quelle “leggende metropolitane” che riempiono, dai secoli dei secoli, gli spazi della conversazione comune. Con questa gustosa raccolta l’autore cerca di dare un’interpretazione del fenomeno, di spiegarne la nascita e lo sviluppo, attraverso le innumerevoli trasformazioni sociali: insomma, come spiega l’autore, un “magma in perpetua trasformazione dalla realtà agricola del passato a quella industriale del presente”. Una lunga e preziosa collana di storielle divertenti, di situazioni, dicerie, leggende, fobie e ossessioni che partono dall’antica Roma e arrivano alla società di massa, dall’età della pietra a quella di internet. Il volume raccoglie materiale multiforme, derivante soprattutto dalla tradizione orale, raggruppandolo per temi: saghe teatrali, scolastiche, di vita galante, delle invenzioni, della caccia, dei predicatori, degli errori di stampa e altri ancora.
È un percorso che si snoda lontano dalle vette dell’epica, ma vicino alla realtà quotidiana e alla vita di tutti i giorni della gente comune. Un viaggio da fare sorridendo. Alternando quel sorriso con un “ma senti!” detto a fior di labbra. Perché molte di quelle storie, ognuno di noi le ha già sentite raccontare come fossero fatti realmente accaduti.

Carlo Lapucci, vive e insegna a Firenze. Si occupa da sempre di letteratura, traduzione, linguistica e tradizioni popolari. Ha pubblicato romanzi, raccolte di versi, pièces teatrali saggi e articoli. Tra le sue opere ricordiamo I proverbi dei mesi (1972), Dizionario dei modi di dire della lingua italiana (1993), Fiabe toscane (1984), La Bibbia dei poveri (1985), Il libro delle filastrocche (1987), Dizionario delle figure fantastiche della tradizione popolare italiana (1991), Indovinelli italiani (1994), Introduzione allo studio delle tradizioni popolari (2001), Fiabe toscane di maghi, fate, animali, diavoli e giganti (2008), Teatro popolare minimo (2009), Il libro delle paure (2009) Nel 2006 è uscito il Dizionario dei proverbi italiani, con 25.000 voci, primo studio generale sui detti italiani. Ha partecipato alla trasmissione di Radio 2 Rai “La luna nel pozzo” ed è stato autore, per la stessa emittente, delle serie “I verdi giardini della memoria” e “Cose dell’altro mondo”. Collabora a giornali e riviste tra cui “Il Sole 24 ore”, “Toscana oggi”, “La Nazione”, “Metropoli day”, “Erba d’Arno”, “Il Caffè illustrato”.

lapucci

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Battuto di Carne Chianina
al modo metropolitano

Pici con Porcini e Pecorino semistagionato

Risotto Carnaioli con la zucca

Carré di maialino con mele e zafferano
e patate arrosto

Bavarese al Croccantino
con Salsa di Cioccolato

Su prenotazione fino ad esaurimento posti info >

 

strixSABATO 16 ORE 20.00 Presentazione con cena
Laura Cherubini, “Strix. La strega nella cultura romana”

Protagonista di racconti popolari, testi canonici e documenti d’archivio, la figura della strega costituisce una presenza costante della cultura occidentale. Storici ed antropologi ne hanno esaminato prerogative e occasioni, fra Sabba, voli notturni e metamorfosi animalesche, ricostruendo credenze che hanno attraversato la tradizione
europea medioevale e moderna. Le streghe, tuttavia, esistevano già. E dietro le maliarde di quei secoli si staglia il profilo dell’impressionante antenata che, in alcune lingue romanze, ha passato loro il proprio nome. Si tratta della strix, creatura soprannaturale dell’immaginario romano a metà fra l’uccello rapace avido del sangue dei neonati e la donna malefica capace di assumerne nottetempo la forma.
Ma cosa è, davvero, la strix antica, e quali sono i significati culturali trasmessi attraverso questa figura? In che modo i Romani hanno messo a punto la propria idea di strega, passandola in parte alla tradizione successiva?
Se ne occupa questo libro, costruito sulla doppia via dell’analisi filologica e della ricerca antropologica.
Procedendo attraverso una serie di testimonianze che va dalle fonti antiche al folgore moderno, il saggio indaga l’immagine romana della strega soffermandosi sull’analisi di singoli aspetti della sua identità: dalla vorace passione per i piccoli alla capacità di invertire l’ordine delle cose, dalle attitudini ingannatrici alla capacità temibile di “sapere di più”. Ne emerge un’inattesa pagina dell’archeologia della strega.

Laura Cherubini è dottore di ricerca presso il Centro Antropologia e Mondo Antico dell’Università di Siena. Si occupa di mito, magia e credenze popolari nell’antichità greca e romana.

strix
“Prima serata splendida”
lo dicono i partecipanti

Qualche immagine e qualche notizia
nella sezione news >

Rigomagno (SI): Libri e ceneultima modifica: 2010-10-22T19:14:13+02:00da minobezzi1
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