Pontremoli (MS): Giovanni Steckli

 Benedetta Bianchi per antenna3

 

Era l’ultimo erede della famiglia svizzera che nel 1842 aprì una delle prime pasticcerie a Pontremoli e che nel 1923 fondò il Caffè degli Svizzeri. Giovanni Steckli, 47 anni, aveva dedicato la sua vita al lavoro, esportando al meglio le antiche ricette dolciarie e facendo conoscere il locale e i suoi prodotti anche oltreoceano.

Oggi la pasticceria di piazza della repubblica è chiusa per lutto dopo l’incidente di ieri. Steckli è stato schiacciato dal suo un trattore dopo la caduta da un terreno agricolo nei pressi del Castello del Piagnaro. Secondo una prima ricostruzione da parte dei carabinieri della Compagnia di Pontremoli, l’uomo stava pulendo un oliveto di sua proprietà quando il mezzo si è rovesciato in un fossato uccidendolo sul colpo. Sul perché, se a causa di un malore, della distrazione o del cedimento del terreno, indaga la magistratura.

Ed oggi tutta Pontremoli piange la sua scomparsa: commossi il sindaco Franco Gussoni, il presidente della comunità montana Paolo Bissoli, il presidente della Confesercenti locale Mario Bertocchi. Con lui, che lascia la moglie e la figlia, finisce la dinastia che ha fatto conoscere Pontremoli nel mondo con le paste al liquore, i famosi Amor, e la Spongata. Proprio a quest’ultima Antenna3 dedicò una puntata di Luoghi e Sapori in cui Steckli spiegava la ricetta originale del 1840.

Pontremoli (MS): Giovanni Steckliultima modifica: 2010-10-23T16:24:26+02:00da minobezzi1
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