……..e ancora Pisa: Verità e menzogna

In attesa dell’inaugurazione della  Stagione teatrale 2010/11, che per il secondo anno consecutivo vede la convinta cooperazione fra Fondazione Teatro di Pisa e Fondazione Toscana Spettacolo, ecco il secondo dei due incontri-prologo della Stagione, pensati dagli enti organizzatori insieme con l’Università di Pisa e l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario in primo luogo per gli studenti dell’ateneo pisano ed incentrati sul tema che è un po’ il filo conduttore del cartellone: Verità e menzogna, il gioco del teatro/il gioco della vita.

Giovedì 4 novembre, alle ore 16.30, nell’Aula Bianchi della Scuola Normale Superiore, gentilmente concessa per l’occasione, alle ore 16.30, avrà luogo una conversazione fra il prof. Salvatore Natoli e Marco Baliani.

Tra gli ospiti più amati dal pubblico del Festival della Filosofia di Modena, fautore di un’etica che sappia coniugare felicità e virtù, già docente di Logica presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Venezia e di Filosofia della Politica presso la facoltà di Scienze Politiche, ed oggi Ordinario di Filosofia teoretica all’Università Bicocca di Milano, il prof. Salvatore Natoli è studioso che spicca nel panorama filosofico italiano e internazionale per la sua incessante indagine sullo “stare al mondo”, cui ha dedicato libri che sono ormai capisaldi del pensiero occidentale (solo per citarne alcuni, “Dizionario dei vizi e delle virtù”, L’ esperienza del dolore. Le forme del patire nella cultura”, “La felicità. Saggio di teoria degli affetti”, tutti e tre editi da Feltrinelli, fino ai più recenti “Il buon uso del mondo. Agire nell’età del rischio”, “L’ edificazione di sé. Istruzioni sulla vita interiore”; “Soggetto e fondamento. Il sapere dell’origine e la scientificità della filosofia”, usciti tutti e tre quest’anno rispettivamente con Mondadori, Laterza e Feltrinelli).

Marco Baliani – di cui la Stagione teatrale proporrà a fine gennaio “Piazza d’Italia”, dal romanzo scritto da Antonio Tabucchi nel 1973 e pubblicato due anni dopo da Bompiani, spettacolo che sarà il tributo del Teatro di Pisa alle celebrazioni del centocinquantenario dell’Unità d’Italia – è drammaturgo, attore e regista tra i più attenti e sensibili. Da ben trent’anni l’esponente più rappresentativo del cosiddetto teatro di parola o di narrazione, Marco Baliani è uno straordinario affabulatore, un artista particolarmente legato ai temi della narrazione, ai legami fra teatro e letteratura e ai loro riflessi sul nostro problematico presente, grazie anche alla sua poetica che ha come nucleo centrale la giustizia, intesa come responsabilità individuale dalla forte valenza etica.

Una conversazione quindi fra due personalità di forte spessore, che si preannuncia densa di motivi di interesse.

L’ingresso è libero.

 

 

 

 

……..e ancora Pisa: Verità e menzognaultima modifica: 2010-10-30T15:02:33+02:00da minobezzi1
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