La nuova tecnologia applicata da Nuove Acque nell’impianto di Rigutino
Montedoglio – Valdichiana: continua il lungo viaggio dell’acqua del Tevere.
E’ Nuove Acque a far arrivare, progressivamente, l’acqua dell’invaso nella vallata. Adesso è il turno delle frazioni di Arezzo a sud del capoluogo: Rigutino, Policiano, Vitiano e Frassineto.
“Con questo intervento completiamo il collegamento delle maggiori località del Comune all’acquedotto di Arezzo con la fornitura di acqua di qualità migliore rispetto alle fonti locali – ricorda l’Amministratore delegato Jerome Douziech. Ovviamente risolviamo anche il problema della quantità. Le frazioni a sud di Arezzo hanno storicamente sofferto di queste difficoltà che, ad esempio nel 2007, abbiamo superato facendo ricorso alle autobotti”.
L’acqua di Montedoglio è di buona qualità ma va, ovviamente, resa potabile. Ed ecco che Nuove Acque ha installato una postazione di ultrafiltrazione presso l’impianto di sollevamento di Rigutino a servizio degli acquedotti delle altre frazioni che hanno, soprattutto durante la stagione estiva, periodi di criticità per quanto riguarda la risorsa idrica.
“Il nuovo impianto – ricorda il Direttore Tecnico dell’azienda, Francesca Menabuoni – è in grado di produrre dagli 800 ai 1000 metri cubi di acqua potabile al giorno e migliorerà la qualità dell’acqua distribuita nella rete del pubblico acquedotto”
La tecnologia dell’ultrafiltrazione è ormai consolidata e usata da Nuove Acque in altri punti del sistema irriguo che fa capo all’invaso di Montedoglio. Consiste in un processo di trattamento fisico dell’acqua, che viene filtrata attraverso membrane porose composte di acetato di cellulosa che formano una barriera in grado di fermare pollini, alghe, parassiti, batteri, virus, germi e tutte le particelle minuscole di dimensione superiore a 0,01 micron.
“L’intervento a Rigutino – conclude Douziech – è stato reso possibile dalla posa in opera da parte dell’Ente Irriguo Umbro Toscano, dell’ultimo tratto di condotta che connette l’invaso di Montedoglio ai comprensori irrigui della Valdichiana fino al confine con l’Umbria. Una disponibilità idrica strategica per tutta la vallata sia per la maggiore quantità a beneficio dell’attività agricola che per la qualità ambientale delle falde acquifere e sull’approvvigionamento idropotabile”.
E il lavoro continua. “Il nostro obiettivo, condiviso con Aato 4 e con i Comuni – conclude il Presidente di Nuove Acque, Paolo Ricci – è quello di portare l’acqua di Montedoglio sul territorio nel quale gestiamo il servizio idrico. La tecnologia di ultrafiltrazione è uno strumento utile per far avanzare il “sistema Montedoglio” in tutta l’area”.