Livorno: Vladimir Ashkenazy

Angela Simini, www.costaovest.info

Gran debutto della stagione 2010/2011 al Teatro Goldoni col concerto del pianista Vladimir Ashkenazy in duo col figlio Vovka nella performance “Togheder piano”, il 3 novembre alle ore 21.00. E’ uno dei casi in cui la parola “evento” non appare sprecata, per la fama mondiale che precede ovunque il pianista e per la popolarità con cui il pubblico lo ha gratificato.

“ Non c’è casa in cui manchi un CD di Ashkenazy” così Luca Menicagli del Centro Pianoforti, sponsor della Fondazione Goldoni per questo concerto, aveva annunciato la partecipazione di Ashkenazy. E vediamo perché.  Vladimir, figlio del pianista David Asdhkenazy, e dunque figlio d’arte, respira la musica fin da piccolo e all’età di otto anni è già noto per il suo talento, tanto che entra nella Scuola principale di Mosca, quindi nel Conservatorio dove studiò con Lev Oborin.

Arturo Benedetti Michelangeli ebbe per lui un’ammirazione incondizionata, tanto che abbandonò il suo posto di giurato al Concorso Frederic Chopin di Varsavia, dove Ashkenazy era arrivato soltanto secondo e non primo come lui avrebbe voluto. Ed aveva visto giusto. Ashkenazy come pianista è interprete lucido e dall’impeccabile tecnica virtuosistica, rinomato per le sue performance di composizioni romantiche e russe. Ha registrato i 24 “Preludi e fughe” di Dmitrij Šostakovič, le Sonate di Aleksandr Skrjabin, gli interi lavori per pianoforte di Frédéric Chopin e Robert Schumann, tutte le Sonate di Ludwig van Beethoven, come anche i Concerti per pianoforte di W. Amadeus Mozart,  Beethoven, Béla Bartók, Sergej Prokof’ev e Sergej Rachmaninov. Vladimir si esibisce anche come direttore d’orchestra, ruolo artistico in cui eccelle. Sulle sue orme si è mosso il figlio, Vovka che all’età di sedici anni è stato accettato al Royal Northern College of Music.

Debuttò nel I° Concerto per pianoforte ed orchestra di Tchaikovsky con la London Symphony Orchestra sotto la direzione di Richard Hickox al Barbican Centre. Da allora la sua carriera l’ha portato in giro per il mondo dove ha suonato in prestigiosi teatri in Europa, Australia, Nuova Zelanda, Giappone e le due Americhe ed ha partecipato a numerosi festivals internazionali ed è stato ospite di tutte le maggiori orchestre. Si esibisce in duo anche col fratello Dimitri, clarinettista, e con Vassili Tsabropoulos, il più virtuoso dei pianisti greci, riscuotendo un grande successo di pubblico e di critica.

Ma il suo grande partner è il padre, Vladimir Ashkenazy, col quale lo incontreremo nel prossimo concerto. Il programma è assai vario e prevede: Sonata per due pianoforti di Poulenc, Fantasia per due pianoforti di Scriabin, Polovetsian Dances ( trascrizione per due pianoforti di Vovka Ashkenazy) di Borodin, “Ma mère l’oie” di Ravel, Lindararja di Debussy, e “La Valse” di Ravel.

A tutti gli studenti delle scuole di musica è offerto un prezzo promozionale di euro 7 e euro 12 per i docenti accompagnatori. Stesse condizioni per gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, dietro presentazione di un elenco fornito dall’istituto. Tutte le notizie su http://www.goldoniteatro.it/.

Livorno: Vladimir Ashkenazyultima modifica: 2010-11-03T09:58:18+01:00da minobezzi1
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