…….e ancora Livorno: I segreti dell’Acquario

Massimo Masiero per costaovest

La chiamano la “Beauty Farm” dei pesci, con una punta d’orgoglio Giovanni Costa, presidente della società Costa Edutainment che ha costruito l’Acquario Diacinto Cestoni , e il suo collaboratore, Thomas Magliocco, biologo responsabile della struttura. Il 15 settembre scorso si è appeso il primo fiocco rosa.

E’ nata in vasca una razza da uova deposte dalle razze già presenti all’Acquario: è una specie che vive lungo le coste dell’Oceano Atlantico, dalla Norvegia al Senegal e su quelle del Mar Mediterraneo. Alla nascita misurava 3-4 cm, ma è già raddoppiata. Solitamente si trova a profondità che variano dai 20 ai 300 metri su fondali prevalentemente sabbiosi o fangosi, dove si mimetizza grazie alla sua particolare colorazione.

Motivo doppio quindi per festeggiare il nuovo percorso, “Dietro le quinte”, che dal 30 ottobre 2010, amplia l’offerta per i visitatori, che saranno guidati alla scoperta dei segreti dell’area dietro le vasche espositive. E che il pubblico sia interessato e incuriosito lo dimostrano i 53mila visitatori dal 31 luglio a oggi. Le previsioni anche le più ottimistiche sono state superate del venti per cento. Il trend dei primi tre mesi conferma che si potrà giungere ai 150mila biglietti strappati secondo le previsioni del primo anno. Un risultato eccellente anche grazie ai livornesi e alla città, ha detto Costa presentando il nuovo percorso, che hanno accolto con grande favore la struttura, “viva e pulsante, che si arricchisce con gli animali” ed è dotata di accorgimenti moderni e funzionali. Il nuovo percorso si arricchisce di un’ulteriore esperienza legata al tema della natura. Si uniscono in un’unica proposta cultura, scienza, arte, natura, emozione ed educazione unendo l’esposizione acquariologica allo spazio adibito alle mostre temporanee. Fino a primavera 2011 è aperta al primo piano la mostra “Il Telescopio di Galileo. Lo strumento che ha cambiato il mondo” ideata dal Museo Galileo – Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze, a cura di Giorgio Strano.

Lasciata alle spalle la sala “Auditorium”, si entra al “Dietro le quinte”. Il percorso è il cuore pulsante dell’acquario, dove si possono scoprire i segreti e le curiosità di ciò che sta dietro le vasche espositive. E’ un complesso di quindici vasche curatoriali, di contenitori cilindrici, di tubazioni, di scale metalliche, vero e proprio groviglio funzionante e funzionale d’impianti estremamente complessi, con aree di monitoraggio e di verifica, con filtri e locali per la conservazione e preparazione del cibo e per le analisi chimico-fisiche dell’acqua. Tutto controllato nei minimi particolari perché i milletrecento pesci si sentano a casa loro nel Mediterraneo come nei mari tropicali, con la temperatura giusta dell’acqua, costantemente controllata e graduata con il variare delle stagioni. Il visitatore, guidato da personale qualificato, si trova subito nell’area tecnica, composta da cinque impianti, ognuno dei quali ha un sistema di filtrazione, trattamento e controllo della temperatura dell’acqua. Si realizza persino la simulazione di una tempesta. Le vasche curatoriali sono una sorta di nursery, dove le varie specie di animali fanno la quarantena, crescono fino a raggiungere le dimensioni adatte alla vasca espositiva, si effettuano la profilassi e le cure mediche degli esemplari che necessitano d’isolamento. L’area ha un particolare: è dotata di una grande vetrata sull’esterno che illumina le vasche di luce naturale e favorisce gli animali. L’acqua entra in grossi serbatoi dove è poi “pulita” dai batteri con migliaia di sfere azzurre da due centimetri di polietilene, che raccolgono e neutralizzano le nocività. In sostanza il procedimento di filtraggio meccanico, biologico e chimico elimina i prodotti derivanti dal metabolismo animale e dalla decomposizione alimentare. L’acqua è aspirata dal mare, a quaranta metri dalla Terrazza Mascagni, da potenti pompe. Dopo il filtraggio è raccolta in cisterne per reintegrare quella delle vasche. Si segue anche la riproduzione. Le uova sono separate per seguirne la schiusa che dura dai sette ai nove mesi. La dieta dei pesci è attentamente controllata. Nel “Dietro le quinte” ci sono la cucina, che garantisce la scelta del cibo e le qualità organolettiche. Gli ultimi arrivati, i tre squali, mangiano naselli e calamari. Nella vasca convivono con i trigoni, che non li temono perché dotati di un temibile pungiglione, che spunta dalla coda e li tiene a distanza. In cucina si conserva, in due freezer il cibo, somministrato a giorni alterni in base al dieci per cento del peso corporeo. La dieta è ferrea: cozze, gamberi, calamari, naselli, sgombri, integrati da vitamine e verdure come spinaci, carote e lattuga. Il pesce è congelato è acquistato dai ristoranti. Il cibo varia secondo le dimensioni del pesce: quattro centimetri per quelli di grossa taglia (trigoni, viola e ricciole), due per quelli di taglia media, un per quelli piccoli (pesce pagliaccio e castagnola), tritato finissimo e diluito per gli invertebrati (anemoni e gorgonie). In tutto 38 chilogrammi di pesce a settimana.

A conclusione del percorso dall’alto di una scala si possono ammirare il retro della vasca del relitto della nave romana e le vasche del percorso mediterraneo e tropicale delle due gallerie progettate dallo studio Gregotti. L’acquario è dotato anche di una vasta e moderna aula didattica con vasca tattile. Dal 30 ottobre 2010, il percorso “Dietro le quinte” è accessibile durante tutto l’anno nei fine settimana e nei giorni festivi. Le partenze avvengono alle ore 16.00 il sabato, la domenica e le festività. Per verificare gli orari durante il corso dell’anno, consultare il sito www.acquariodilivorno.it. Il biglietto, che comprende il Dietro le quinte e la visita al percorso integrato della struttura, è acquistabile presso la biglietteria dell’Acquario di Livorno, attraverso il sito www.acquariodilivorno.it tramite prenotazione presso Incoming Liguria (tel. 010/2345.666). In occasione del lancio, fino al 6 Gennaio 2011 il nuovo percorso ha un costo di 16 Euro per gli adulti – 10 Euro per i ragazzi (4-12 anni) e le Scuole – 14 Euro Ridotto (terza età e militari) e Gruppi.

Il percorso ha una durata di 30 minuti più visita libera alla struttura.

A partire dal 1° Novembre fino a Marzo 2011, l’Acquario di Livorno è aperto al pubblico sabato, domenica e festività con orario dalle 10.00 alle 18.00 (ultimo ingresso alle ore 17.15). Dal lunedì al venerdì, è possibile la visita per gruppi e scuole solo su prenotazione. Con un’attenzione particolare alla città di Livorno e ai suoi abitanti, l’Acquario di Livorno prosegue fino al 31 Dicembre 2010 la speciale iniziativa del “Giovedì dei livornesi”: tutti i giovedì di novembre e dicembre dalle ore 14.00 a chiusura, tariffa speciale di ingresso riservata ai cittadini di Livorno € 8,00 Intero – € 5,00 Ragazzi (promozione non cumulabile con altre in corso).

…….e ancora Livorno: I segreti dell’Acquarioultima modifica: 2010-11-08T11:52:52+01:00da minobezzi1
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