Si avvicina la fine dell’anno ma l’attività di promozione turistica dell’APTLucca prosegue e pieno regime, nonostante la programmata chiusura di queste agenzie da parte della Regione Toscana: proprio in questi giorni l’APTLucca si trova impegnata su più fronti, in Italia ma anche all’estero, spesso a stretto contatto con altri enti in modo da avere il massimo supporto nella partecipazione a queste importanti manifestazioni fieristiche.
Infatti, in collaborazione con il Comune di Lucca, sono presenti stand di divulgazione del materiale relativo all’offerta turistica del nostro territorio al World Trade Market di Londra e alla fiera internazionale del turismo SiTV di Colmar, cittadina gemellata con Lucca.
Dal 12 al 14 novembre sarà la volta di Agri@tour, l’appuntamento di riferimento per l’agriturismo italiano ad Arezzo: stavolta la collaborazione è con la Camera di Commercio di Lucca.
La prossima settimana lattenzione sarà tutta volta al turismo culturale per i giovani: sono in programma da 17 al 19 novembre infatti le fiere di Genova e Bari, entrambe dedicate al turismo di studio alle quali l’APTLucca presenzierà ancora una volta con il Comune di Lucca.
Alla Stazione Leopolda di Firenze, poi, il 22 e 23 novembre si terrà la seconda edizione di Buy Tuscany: in due giorni di contrattazione, 140 buyers internazionali provenienti da 28 paesi incontreranno operatori dellofferta turistica toscana per costruire e pianificare la commercializzazione della Toscana sui mercati mondiali.
Ultimo appuntamento in programma, che vedrà ancora la collaborazione tra APTLucca e CCIAA, sarà L’Artigiano in Fiera, a Milano dal 4 al 12 dicembre: un evento che ormai è divenuto un importante momento di incontro per conoscere e abbracciare la tradizione e la cultura del lavoro di oltre cento Paesi, entrando in contatto diretto con gli artigiani.
“Portiamo a compimento tutte le attività fieristiche di nostra competenza programmate a inizio anno ma i territori e gli enti devono ancora capire analizza il Direttore di APTLucca Icilio Disperati– come sarà organizzata la promozione turistica una volta che saranno chiuse le APT: diventa quindi prioritario individuare come reperire nuove risorse per potenziare altri strumenti che abbiano tale indispensabile finalità”.