“Per Imre Toth. Geometria e libertà” è il titolo dell’iniziativa in programma il 19 novembre, alle 16.30, nella sala conferenze della Fortezza Vecchia (via della Cinta Esterna). L’iniziativa è promossa dal Centro Studi Enriques con la collaborazione della Provincia e del Comune di Livorno.
Inserita ancora una volta nel progetto “Pianeta Galileo” della Regione Toscana, la tradizionale Conferenza Enriques assume quest’anno la forma di un incontro a due voci, dedicato ad un grande intellettuale europeo recentemente scomparso, Imre Toth (Satu Mare, 1921; Paris, 2010).
Filosofo, storico del pensiero e storico della matematica, Toth è stato perseguitato dai nazisti per la sua origine ebraica ed espulso dal partito comunista romeno per le sue idee eterodosse. Ha insegnato in Germania e ha vissuto gli ultimi anni a Parigi. Ha scritto molti libri, pubblicati anche in Italia. La sua tesi storica più conosciuta è che approcci non euclidei alla geometria siano presenti lungo tutto il percorso del pensiero matematico, rispecchiandosi già in alcune pagine di Aristotele. A ciò si collega l’ importante tesi filosofica, che nella rivoluzione non euclidea coglie una essenziale rivoluzione etico-politica.
Imre Toth, che annoverava Federigo Enriques fra i propri maestri ideali, è stato un grande amico del nostro paese ed è stato assai vicino al Centro Enriques. Nel 2003, infatti, tenne a Livorno una importante conferenza, il testo della quale è stato pubblicato nel volume Intorno a Enriques. Cinque conferenze, uscito nel 2004 a cura di Luca Maria Scarantino nella collana delle “Pubblicazioni del Centro Studi Enriques”.
Nella conferenza del 19 novembre, la figura di Imre Toth sarà rievocata da Giovanni Reale, docente emerito dell’Università San Raffaele di Milano, stimolatore ed editore di molti lavori filosofici di Toth, usciti in lingua italiana, e da Luigi Maierù, storico della matematica attivo presso l’Università della Calabria e suo allievo ideale.
L’incontro – per la cui realizzazione hanno collaborato con il Centro Enriques l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, il Dipartimento di Filosofia dell’Università di Pisa, il Dottorato di Storia della Scienza dell’Università di Pisa, il Conseil International de Philosphie et Sciences Humaines dell’Unesco, e la rivista “Diogène” – sarà coordinato da Luca Maria Scarantino e costituirà la prima commemorazioni di Imre Toth a svolgersi nel nostro paese.
(s.m.per granducatotv)