……e ancora Livorno: Forse parte il porto turistico

Ercole De Santi per costaovest 

Il porto di Livorno si rinnova. Il Consiglio regionale della Toscana, con l’astensione del gruppo Fds-Verdi, ha infatti approvato a maggioranza la variante al piano regolatore portuale, che consentirà la realizzazione delle infrastrutture per il nuovo approdo turistico all’interno del porto commerciale. Ha spiegato in aula il presidente della commissione Mobilità e infrastrutture, Fabrizio Mattei: “L’approdo turistico riguarderà circa 600 posti barca sia di grandi che di piccole dimensioni su 125 mila metri quadri”.

Il voto si è avuto nella serata di ieri, martedì 23 novembre, a Firenze. Le aree interessate si trovano nella parte più antica del porto e comprendono la totalità della Darsena nuova e circa metà del bacino del Porto mediceo. Mattei ha aggiunto: “Questo atto dà una spinta al superamento del deficit strutturale di porti ed interporti in Toscana, rappresenta un importante passo avanti per la riqualificazione e il rilancio dell’intera area e rimette in moto il processo economico legato all’attività portuale e turistica”.

Marco Taradash,  nell’esprimere parere favorevole per un “progetto che porta sviluppo alla città di Livorno” ha sottolineato, ricordando che il piano regolatore della città portuale risale al 1953, come ancora si tratti di “un piccolo tentativo”. Taradash ha evidenziato la mancata programmazione dell’attività portuale e l’incapacità gestionale. Monica Sgherri, seppur condividendo la bontà della variante al piano regolatore portuale, “capace di creare posti di lavoro”, ha dichiarato l’astensione, esprimendo alcune perplessità per “un provvedimento parziale”. Ha detto la Sgherri: “E’ necessario tenere conto della coerenza dell’intervento con il progetto complessivo di riqualificazione”.

E ancora: “Se l’ambizione è quella di fare di Livorno sia un porto europeo delle autostrade del mare che una tappa importante per il turismo delle crociere, questo richiede uno studio accurato ed investimenti importanti. Per noi partire dal porto turistico è riduttivo”. Sulla stessa linea di Mattei, Marco Ruggeri, che ha evidenziato come “l’atto rappresenti un salto di qualità per il riutilizzo dell’area del vecchio cantiere Orlando e per il nuovo sviluppo della città di Livorno” e come si sia finalmente giunti “alla fine di un lungo processo produttivo”. Ha detto: “Nell’atto sono stati adottati alcuni accorgimenti per garantire spazi per la piccola nautica attualmente presente e salvaguardare le infrastrutture storiche del porto”.

Marta Gazzarri ex vicesindaco di Livorno, ha sottolineato come si tratti dell’ultima variante al vigente piano regolatore portuale. Ha evidenziato: “E’ un giorno importante per la città. Si parla di dotare Livorno di un porto turistico, di riorganizzare il già esistente”. E ha sottolineato, in conclusione, che “il porto turistico crea un indotto: posti barca sì ma anche posti di lavoro”.  

……e ancora Livorno: Forse parte il porto turisticoultima modifica: 2010-11-25T16:05:00+01:00da minobezzi1
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