Al via domenica il consueto programma di incontri dedicati alla musica e ai grandi interpreti della storia dell’opera nella Sala Belvedere del Gran Teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago, con l’appuntamento dal titolo Il mito di Caruso e l’Opera pucciniana con ascolti e proiezione a cura di Lisa Domenici. L’omaggio al grande tenore napoletano, straordinario interprete della partitura pucciniana e anche primo acclamato interprete di La Fanciulla del West alla prima rappresentazione dell’opera al Metropolitan di New York nel 1910, di cui quest’anno il Festival Puccini celebra il centenario si svolgerà con proiezioni e ascolti di alcune delle sue memorabili interpretazioni.
Ospiti, nel salotto condotto da Lisa Domenici la nipote del tenore che vive a Viareggio. All’incontro seguirà la proiezione del film My Cousin (1918) unica testimonianza video del tenore che partecipò a numerose sperimentazioni suono/immagine. Nel luglio 1918, dopo un lungo corteggiamento, firma con la Famous Players di Jesse Lasky un contratto eccezionale (duecentomila dollari) per due film, diretti da Edward Jose e scritti da Margaret Turnball, My Cousin (1918) e The Splendid Romance (1919), quest’ultimo, purtroppo andato perso.
In My Cousin interpreta sia il tenore Caroli che il cugino povero di Little Italy, in un tour de force che ironizza sul suo status divistico ma evoca anche la condizione dei connazionali emigrati, regalando ai posteri un piano americano in cui canta “Vesti la giubba” da I pagliacci.
Lunedì 29 novembre ricorrenza dell’86° anniversario della scomparsa di Giacomo Puccini la Fondazione Festival Pucciniano, la Fondazione Simonetta Puccini ed il Comune di Viareggio organizzano una solenne cerimonia che avrà luogo a Torre del Lago Puccini con il seguente programma:
Alle 16,00 sul piazzale Belvedere deposizione della corona d’alloro alla statua del Maestro a cui seguirà la visita alla tomba nella villa mausoleo.
Alle 18,00 Santa Messa di Commemorazione nella Chiesa S. Giuseppe di Torre del Lago a cui seguirà un concerto con la partecipazione della Corale G. Pardini, il Coro delle Voci Bianche e il coro Polifonico della Fondazione Festival Pucciniano.