Nella Chiesa Parrocchiale di San Filippo (Lucca), per il calendario di Lucca Fora Music sostenuto dal Comune di Lucca, il Cantiere della Musica Flam chiude il suo calendario con il concerto di organo e canto Gregoriano con Enrico Barsanti all’organo ed i Cantores Lucenses diretti da Fabrizio Vecoli.
Il concerto è a ingresso libero grazie al sostegno del Comune di Lucca, della Provincia di Lucca e della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ed è dedicato al canto gregoriano secondo l’antica prassi dell’alternatim: l’organo eseguirà vari brani, introducendo le parti cantate e alternandosi alle stesse.
Enrico Barsanti è nato a Barga nel 1981 ed ha iniziato lo studio dell’organo presso l’istituto diocesano R. Baralli di Lucca, sotto la guida del Maestro Alessandro Sandretti; dopo la maturità superiore in Tecnico dei Servizi Turistici ha intrapreso lo studio per il conseguimento del diploma in organo e composizione organistica, inizialmente sotto la guida del maestro Eliseo Sandretti fino al compimento inferiore (5° anno), e successivamente presso l’istituto musicale T. Mabellini di Pistoia, dove attualmente è studente al nono anno, sotto la guida del maestro Antonio Galanti. È titolare dell’organo Agati-Tronci (1897) della chiesa parrocchiale di S. Cassiano di Controne (LU), organista della schola gregoriana Cantores Lucenses, collabora come insegnante con le scuole civiche di musica di Borgo a Mozzano e Barga.
I Cantores Lucenses sono stati fondati nella primavera del 2002 con l’intento di prestare servizio durante le solennità liturgiche che si svolgono nelle chiese parrocchiali della Pieve di Controne località di San Gemignano di Controne, Provincia di Lucca. Esegue un repertorio costituito in grande prevalenza da canti gregoriani. Il coro è formato da Fabrizio Nicoli (direttore), Cipriano Nesti, Enrico Barsanti (organista), Graziano Dini, Giulio Brandani e Francis Pettitt. A partire dall’estate 2004 ha iniziato a svolgere anche attività concertistica. Il direttore artistico è il noto tenore maestro Claudio Sassetti.
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