Nei prossimi tre anni il porto di Livorno registrerà un +30 per cento con riferimento al numero di croceristi trasportati; un incremento del 10 per cento annuo, con una previsione di 940mila passeggeri per il 2011 e di un milione di unità per il 2012, che già oggi colloca lo scalo labronico tra i primi quattro porti italiani nel settore delle crociere, assieme a Civitavecchia, Venezia e Napoli.
Di questo si è parlato al Seatrade Med di Cannes, in occasione di una conferenza stampa che ha raggruppato, sotto la denominazione “Perle del Tirreno”, i porti liguri, quelli del nord della Sardegna e i porti toscani. Presenti per il Porto di Livorno il capo gabinetto dell’Autorità Portuale, Gabriele Gargiulo, e l’amministratore unico della Porto 2000, Guido Asti.
«Quello delle crociere è uno dei mercati di punta del nostro scalo – ha detto il presidente della Port Authority di Livorno, Roberto Piccini -, le previsioni per il 2011 testimoniano di una crescita impressionante cui ha sicuramente contribuito l’appetibilità delle città d’arte della nostra Regione. Fondamentale per noi – ha aggiunto – è creare una sinergia tra gli scali toscani per far fronte alle crescita dimensionale delle navi da crociera, che in futuro potrebbero superare anche i 340 metri di lunghezza»
Intanto l’Autorità Portuale di Livorno sta lavorando a un piano di potenziamento delle infrastrutture, che, in base a quanto previsto dal Piano Operativo Triennale, conferirà alla crocieristica e ai traghetti nuovi spazi da sfruttare.