…….e ancora Pisa: Roberto Innocenti

Il Museo della Grafica presenta le tavole di Pinocchio di Roberto Innocenti, uno dei grandi maestri dell´illustrazione internazionale, la cui peculiarità è rappresentata dall´originale taglio cinematografico.
Il Museo della Grafica all´interno del progetto “Un anno con Pinocchio”, presenta trenta tavole ad acquarello di Roberto Innocenti, realizzate per l´edizione Le avventure di Pinocchio del 1989 (1986-89).
Nell´ occasione, verranno esposte anche alcune ulteriori illustrazioni che l´artista preparò in occasione della ristampa del 2004 che conta dieci tavole supplementari rispetto alla prima edizione.
Vincitore di numerosi premi, tra i quali spiccano la Apple d´Oro della Biennale d´illustrazione di Bratislava e, nel 2009, la medaglia Hans Christian Andersen dell´International Board on Books for Young People (IBBY), il premio più prestigioso per gli illustratori di libri per l´infanzia, Innocenti è stato consacrato come uno dei più grandi illustratori viventi.
Le sue tavole di Pinocchio sono facilmente riconoscibili per l´estremo realismo delle ambientazioni in cui i personaggi, attori di un racconto corale, si fondono nel paesaggio di chiara matrice toscana. Per Innocenti, infatti, è fondamentale lo studio della caratterizzazione dei personaggi e la scelta dei luoghi che dovranno ospitare le sue ambientazioni. Non si tratta però di fredde fotografie o di riproduzioni meccaniche del reale bensì siamo di fronte a prospettive cinematografiche inaspettate entro le quali sempre si dipana un racconto per immagini.
La mostra viene arricchita da una prestigiosa selezione di costumi teatrali che provengono dalla Fondazione Cerratelli di S. Giuliano Terme e che contribuiscono ad immergere il visitatore nel fantastico mondo di Collodi. Roberto Innocenti vive e lavora in provincia di Firenze. Tra le molte opere da lui illustrate, ricordiamo ´Le Avventure di Pinocchio: storia di un burattino´, ´Lo Schiaccianoci´, ´ La Rosa Bianca´, ´Canto di Natale´, ´La storia di Erika´.

…….e ancora Pisa: Roberto Innocentiultima modifica: 2010-12-04T15:30:43+01:00da minobezzi1
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