Arezzo: De prospectiva pingendi

Lezioni inedite di pittura del Maestro di Borgo San Sepolcro

Aboca Museum Edizioni in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo e con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Arezzo, del Collegio dei Geometri e Geometri laureati della Provincia di Arezzo e dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Arezzo, sabato 11 dicembre alle ore 11.00 nella Sala delle Muse del Museo Statale d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo presenta il facsimile del manoscritto De prospectiva pingendi.

Nello straordinario manoscritto Piero della Francesca ha tracciato le basi della nuova prospettiva geometrica rinascimentale, con la rappresentazione spaziale configurata attraverso il disegno.

Nel trattato, composto verosimilmente tra il 1472 e il 1475, è proposta una serie di problemi di riduzione prospettica, dai più semplici ai più complessi, studiati in modo da introdurre gradatamente alla nuova tecnica con dimostrazioni pratiche.

L’Artista pone una serie di quesiti e risponde con la costruzione della prospettiva tramite disegni

geometrici e illustrazioni. Il valore aggiunto di quest’opera, di indiscussa importanza storica, artistica e scientifica, è dovuto al fatto che almeno cento disegni sono autografi di Piero ed il pregiato facsimile realizzato da Aboca Museum Edizioni, ripropone il trattato, conservato a Reggio Emilia, in tutta la sua maestosità.

Antonella di Tommaso per arezzoweb 

Arezzo: De prospectiva pingendiultima modifica: 2010-12-09T17:40:25+01:00da minobezzi1
Reposta per primo quest’articolo