Camaiore (LU): Premio Adriano Dezan

Martedì 21 dicembre alle ore 18 presso il teatro dell’Olivo di Camaiore è in programma la settima edizione del “Premio Adriano Dezan”. 

Il Comune di Camaiore, con il consenso della famiglia del grande telecronista Rai, lo ricorda con un premio intitolato alla sua memoria. 

Adriano Dezan era molto legato alla città di Camaiore. La sua ultima telecronaca sportiva per la Rai la fece in occasione del Gran Premio – classica del ciclismo professionistico ed appuntamento immancabile dell’estate versiliese – dell’8 agosto 2001.   Quella sua telecronaca – perfetta come sempre nel timbro della voce, nei cambi di intonazione, nella comunicazione di autentiche emozioni – è rimasta l’ultima di una carriera memorabile.

Il premio ha ottenuto il patrocinio della Rai e la partecipazione attiva dell’AIL, l’associazione italiana contro le leucemie, la stessa malattia che ha colpito Adriano Dezan.

Con la partecipazione dell’AIL, l’Amministrazione Comunale intende sostenere la campagna di sensibilizzazione sulla cura delle leucemie e linfomi ed i progetti individuati sia a livello locale che nazionale.

Il premio Dezan, su indicazione della stessa associazione, sarà assegnato alla giornalista Rai Ivana Vaccari.

Un premio che negli anni scorsi è stato assegnato tra gli altri all’arbitro internazionale  Pierluigi Collina, al direttore del dipartimento per la Protezione Civile Guido Bertolaso ed al professor Franco Mandelli, presidente dell’AIL.

Il “Premio Dezan” è dedicato a personaggi che si siano particolarmente messi in luce per la dedizione e l’impegno profusi nella propria attività professionale. Il Premio consiste in una fusione di bronzo con patina naturale appositamente creata e modellata per il Comune dall’artista camaiorese Enrico Morelli.

 

Ivana Vaccari, nata a Modena, sposata, un figlio, è laureata in lettere e filosofia all’università la Sapienza di Roma. Entrata in Rai per concorso nazionale, al TG3 si è occupata di esteri e cronaca. Passata allo sport ha condotto Domenica gol ed effettuato collegamenti per il Processo del Lunedì. Per oltre un decennio è stata – prima donna in Italia – telecronista di sci e tennis. Tra invernali ed estive ha seguito – come inviato, telecronista, conduttrice e caporedattore – 13 olimpiadi oltre ad un gran numero di mondiali di sci. Da capo redattore  a Rai sport ha seguito anche il giro d’Italia e i mondiali di ciclismo. Nel tempo libero legge, pratica sport, guida la moto e fa immersioni. Impegnata da sempre nel sociale ha ricevuto molti premi giornalistici sia della stampa sportiva sia da associazioni culturali.

 

Durante la serata di premiazione interverrà il professor Franco Mandelli. Sarà l’occasione per parlare del suo libro,  “HO SOGNATO UN MONDO SENZA CANCRO” (Sperling & Kupfer). “La vita e le battaglie di un uomo che non si arrende”, scritto con  Roberta Colombo. Il professor Mandelli, uno fra i più noti ematologi al mondo, presidente dell’AIL, racconta in prima persona, con sincerità e passione, la sua vita spesa per curare i tumori del sangue. I proventi della vendita di questo libro saranno devoluti all’AIL.

  

 

Adriano Dezan è stato uno straordinario uomo di televisione, di spettacolo, di sport. Il segreto del suo successo era l’immensa passione che riversava nel suo lavoro, il rispetto e l’umiltà con cui si accostava ai protagonisti dello spettacolo che andava a raccontare, la tenacia ed il puntiglio con cui si impegnava per ogni avvenimento.

Un telecronista che ha fatto scuola e che ha trovato un degno erede nel figlio Davide che ha intrapreso con successo la carriera del celebre genitore. L’indimenticabile incipit delle telecronache di Adriano, “Gentili signore e signori, buongiorno“, rimarrà indelebile nelle menti degli appassionati di ciclismo. 

 

La serata di premiazione, che vedrà alcuni momenti di spettacolo, sarà condotta da Fabrizio Diolaiuti. Ingresso libero.

 

 

 

Camaiore (LU): Premio Adriano Dezanultima modifica: 2010-12-14T12:35:49+01:00da minobezzi1
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