Montecarlo (LU): Stagione teatrale

Dopo gli importanti risultati ottenuti nelle passate stagioni, che nel corso degli ultimi anni hanno segnato un incremento significativo degli spettatori e degli abbonati, si rinnova anche per il 2010/2011 l’appuntamento con il cartellone di prosa del Teatro dei Rassicurati di Montecarlo, realizzato grazie alla felice collaborazione tra la Fondazione Toscana Spettacolo, circuito regionale di distribuzione delle arti e della cultura del teatro, il Comune di Montecarlo, che con il sindaco Vittorio Fantozzi e l’assessore alla cultura Massimiliano Paluzzi sostiene ed incoraggia da sempre l’attività del Teatro dei Rassicurati, e l’associazione And Or margini creativi, che, su incarico di FTS, svolge attività di promozione rivolta, in particolare, alle giovani generazioni.

Quello pensato per il 2011 è un cartellone di qualità, con cinque titoli in abbonamento da gennaio a marzo, che intende rivolgersi non solo agli abbonati che da anni seguono fedelmente la programmazione del teatro, ma anche a fasce di nuovo pubblico, grazie ad un proposta artistica che coniuga il repertorio classico con forme teatrali moderne e d’avanguardia. Il cartellone è stato, infatti, costruito anche tenendo conto dell’importante presenza dei giovani e di un pubblico in cerca di novità. Da qui la scelta di proporre un campionario di alcune fra le migliori proposte del teatro italiano, alcune anche come riflessione in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia.

“Siamo molto soddisfatti di questo cartellone commentano il sindaco Vittorio Fantozzi e l’assessore alla Cultura Massimiliano Paluzzi e della costante crescita di pubblico che sta avendo il teatro dei Rassicurati. E’ comunque intenzione dell’amministrazione comunale di Montecarlo definire una gestione esterna dove il comune indichi alcuni indirizzi e salvaguardi le esperienze maturate fino ad oggi con scuole, amatori e volontariato, in un contesto che sgravi la struttura comunale di certe incombenze a vantaggio di una maggiore libertà di partecipazione.”

L’inaugurazione della stagione – sabato 8 gennaio(ore 21.15, come per tutti gli spettacoli) – è affidata alla Compagnia Jurij Ferrini che presenta una rilettura de “La Locandiera” di Goldoni. L’opera è senza dubbio uno degli indiscutibili capolavori goldoniani ed offre ancora una volta un canovaccio in lingua italiana particolare, ricca, calda, vitale. Un testo ricco di spunti comici e di improvvise virate ritmiche, di altalene melodiche e movimenti rapidi dove il grottesco nasconde però qualche aspetto fosco e qualche pennellata pesante.

Autenticamente tratto dalle pagine di cronaca dei giornali, “L’italia s’è desta” (Catalogo No-strano) in programma sabato 12 febbraio, investiga impietosamente la geografia del Belpaese d’oggigiorno. Il Teatro delle Donne – Centro Nazionale di Drammaturgia ci propone una stranissima, irriverente discesa agli inferi della penisola, dove l’intero stivale viene impietosamente passato ai raggi X. Ecco allora saltar fuori, caustico e corrosivo, il profilo di un’Italia spietata in cui tutto è possibile.

Alessandro Benvenuti, nome di spicco di teatro, televisione e cinema, è l’interprete d’eccezione, insieme a Barbara Valmorin, della pièce in programma sabato 26 febbraio. Utilizzando brillantemente i tempi della commedia, in “Auntie and Me”, Panych espone il dolore e la solitudine dei non amati, con unascrittura a tratti di una comicità esilarante, a trattimeravigliosamente nera, divertente, triste, tenera e molto dura, crudele.

Dopo Eschilo e Sofocle, la compagnia Archivio Zeta ci propone sabato 19 marzo lo spettacolo “Iliade – I fiumi parlano fabbricazione duello uccisione riscatto compianto sepoltura”, un’originale rilettura dell’ultima parte del capolavoro di Omero, con conflagrazioni poetiche tratte da Pavese e Weil. Un testo che chiede un confronto spietato con il passato doloroso di questo nostro Paese e il presente-futuro che di nuovo e ancora mette in scena lo scontro violento tra Oriente e Occidente. Uno spettacolo che parla di scontro di civiltà, prima tappa di un percorso tragico e filosofico sulla contemporaneità.

Chiude in grande la stagione, mercoledì 30 marzo, il magnifico Lello Arena, che insieme a Roberto Herlitzka ci propone un originale “Don Chisciotte”. Nella versione scenica prodotta dal Teatro Segreto, Don Chisciotteè un uomo appassionato di letteratura epica che vive in una profonda solitudine. Emarginato da una società che lo respinge quotidianamente, perde contatto con il mondo reale, attivando una crescente energia visionaria che lo porterà a dialogare con i fantasmi della classicità.

I biglietti: intero 12 euro, ridotto 8 euro per i giovani fino a 29 anni e i soci  dell’Associazione Culturale “And Or Margini Creativi”. Biglietteria e prevendita: da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 presso l’Ufficio Cultura del Comune di Montecarlo, tel. 0583/229725, bianchi@montecarlolu.it.

Info: www.comune.montecarlo.lu.it; www.fts.toscana.it; www.draming.it.

loschermo

Montecarlo (LU): Stagione teatraleultima modifica: 2010-12-15T10:01:28+01:00da minobezzi1
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