Il premio “Buono come l’Olio 2010” bandito per la 18.ma edizione della Festa dell’Olio svoltasi nei giorni dell’Immacolata a San Quirico d’Orcia , nel cuore della Toscana, è andato all’azienda “Poggio al Vento” che gareggiava insieme ad altre 12 aziende tutte aderenti al Consorzio di tutela.
“Poggio al Vento” è un’azienda che oltre all’olio produce anche vini doc “Orcia Rosso” con Sangiovese in purezza o con un 15 per cento di Cabernet Sauvignon . Il premio , insieme a quello consegnato dal Comune alla figura di Angelo Vassallo sindaco di Pollica in Campania assassinato in settembre, è stato assegnato dopo la degustazione degli olii di tutte le aziende da parte di una commissione di degustazione formata da giornalisti enogastronomici.
San Quirico, insieme ad altre quattro località del Senese e cioè Castiglione d’Orcia, Montalcino, Pienza e Radicofani costituisce il parco Artistico, naturale e culturale della val d’Orcia. Siamo nel Paradiso terrestre dell’enogastronomia toscana perché Montalcino è la notissima capitale del Brunello prodotto da aziende di tutte le dimensioni mentre quelle che si dedicano alla coltivazione dell’olivo sono quasi tutte piccole e i loro titolari, oltre ad olivicoltori, sono anche viticoltori.
Per 5 giorni la principale via del centro di San Quirico ha visto aprire le botteghe con i produttori di olio che è stato proposto in degustazione insieme ad abbinamenti enogastronomici e momenti di folclore, divertimento e relax per coloro i quali, ad esempio, hanno voluto sperimentare i massaggi con l’olio nelle splendide sale del palazzo Chigi Zondadari fatto costruire alla fine del XVII° secolo dal cardinale Flavio Chigi e che fa parte delle omonime residenze alle quali appartiene l’edificio di Roma di piazza Colonna dove ha sede la Presidenza del Consiglio. Poi il trekking dell’olio, un percorso tra gli olivi e le bellezze storico-architettoniche del paesino che si è concluso con l’assaggio di appetitose bruschette.
Per tornare al tema dell’Olio le aziende produttrici di San Quirico sono una quindicina per un totale di circa 10 mila quintali ogni anno. Delle tre denominazioni toscane “Dop Terre di Siena”, “Igp Classico” e “Chianti classico” le prime due sono presenti nel comune di San Quirico.
La qualità della raccolta 2010 è stata eccellente spiega l’assessore al turismo, Cristiano Pellegrini – ma gli olivicoltori devono far fronte ad un crescente aumento dei costi di produzione per ottenere un prodotto altamente di qualità. Le olive vengono raccolte a meno e un metodo molto usato è quello della filtrazione dell’olio con il cotone. Olio e vino (a quest’ultimo verrà dedicata la manifestazione che si svolgerà alla fine di aprile del 2011) ma a San Quirico si possono assaggiare altre prelibatezze. Tra queste formaggi percorini, carni bovine della razza Chinina e salumi oltre ad altri piatti tipici tradizionali. Per info tel. 0577 – 897211 www.comunesanquirico.it
LUCIANO SCARZELLO per oliovinoepeperoncino