……..e ri-Firenze: Ora la Regione si occupa anche di porti e di aereoporti


La Regione è pronta ad acquistare quote del pacchetto azionario della società che gestisce l’aeroporto di Firenze. «Siamo interessati e disponibili», dice il presidente della Toscana Enrico Rossi, nel corso del consueto briefing settimanale con i giornalisti. «Certo – prosegue e spiega – per comprare c’è bisogno che qualcuno venda». Le azioni vanno cercate sul mercato. Ma l’indirizzo è chiaro e per rendere l’operazione più semplice la giunta ha approvato giusto ieri un emendamento alla legge finanziaria che permette una procedura più snella e veloce: la giunta propone e il Consiglio delibera, senza aspettare la modifica degli strumenti di programmazione.
Del resto Rossi sulla questione degli aeroporti ha già le idee abbastanza chiare. «In certi servizi è bene che il pubblico sia presente», sottolinea. La Regione detiene già il 16,9 per cento dell’aeroporto di Pisa. Ha il 7,1 per cento dello società che gestisce lo scalo della Maremma e oltre il 70% di Alatoscana, la società dell’aeroporto elbano. «Entrare anche in Adf (la società dell’aeroporto fiorentino ndr) – spiega Rossi – potrebbe aiutare il processo di integrazione tra i due scali. E’ una scelta strategica per lo sviluppo della Toscana e sono convinto che le debolezza di Pisa e Firenze, se i due scali si integreranno, potranno diventare altrettanti punti di forza e diventare così il terzo polo in Italia».

Un’autorità per i porti commerciali toscani
Dagli aeroporti ai porti. «Troppi poteri frammentati: il sistema di gestione dei porti commerciali toscani non sempre ha funzionato nel modo migliore – spiega Rossi – E per questa abbiamo deciso di cambiare». Il presidente ha approfittato del briefiing di oggi per ricordare anche la proposta di legge approvata ieri dalla giunta e che istituisce una nuova autorità portuale per i porti regionali non di interesse nazionale: ovvero Viareggio, Porto Santo Stefano, Giglio e Marina di Campo.
L’Autorità assumerà tutte le funzioni di pianificazione, programmazione, progettazione e realizzazione degli interventi pubblici nonché di rilascio e gestione delle concessioni demaniali. «Poteri e competenze – spiega Rossi – ora divise tra Comuni, Province, Capitanerie di porto e società che hanno in gestione le banchine».
«Con questa nuova autorità vogliamo rilanciare lo sviluppo e l’attività dei quattro scali. Ma non spenderemo un euro in più di oggi», mette le mani avanti Rossi. «Utilizzeremo infatti sedi region ali e personale già assunto». Avrà una sede a Viareggio, che dei quattro porti è il più importante, e un’altra a Livorno.

SCHEDA 1
Aeroporti, 7 scali e quasi 6 milioni di passeggeri

La Toscana ha sette aeroporti, due dei quali – il Galileo Galilei di Pisa e l’Amerigo Vespucci di Firenze – di livello internazionale, che da soli hanno contano quasi 6 milioni di passeggeri. Altre 30 mila presenze l’anno, mediamente, sono invece registrate negli aeroporti di Marina di Campo all’Isola d’Elba, Ampugnano a Siena e Grosseto. A questi si aggiunge l’attività dei due aeroporti regionali di Lucca e Arezzo.

Pisa, aeroporto Galileo Galilei
Con una pista principale di 3 chilometri e una secondaria di 2.600 metri può far atterrare ogni tipo di velivolo. Vanta un traffico annuale di oltre 4 milioni di passeggeri all’anno. L’aeroporto pisano, in cui lavorano 800 persone, è dotato di tutti i servizi moderni, dalla posta alla banca, dalle sale vip fino alla nursery e alle compagnie di autonoleggio. È ben collegato a Firenze: con il nuovo servizio di alta velocità regionale basta un’ora di treno e il “check in” del volo può essere fatto alla stazione di Santa Maria Novella.

Firenze, aeroporto Amerigo Vespucci
Considerato di terzo livello (la pista è lunga 1.560 metri e non può accogliere aerei di grandi dimensioni), ha un traffico passeggeri di tutto rilievo sul piano internazionale con circa 1 milione e 700 mila viaggiatori all’anno. Nell’aerostazione lavorano circa 900 persone. Il centro cittadino si raggiunge con l’autobus o il taxi in 15-20 minuti.

Marina di Campo
È un aeroporto internazionale che dista 2 chilometri da Marina di Campo. Ogni anno, soprattutto in estate, vi transitano tra i 10 e i 15 mila passeggeri. L’anno scorso sono stati un po di meno, circa novemila.

Siena, Ampugnano
L’aeroporto si trova vicino al paese di Ampugnano, nel comune di Sovicille a 12 chilometri da Siena, ed è immerso nel verde delle colline senesi. I passeggeri che vi sono transitati, negli ultimi anni, sono oscillati da 4 a 10 mila. Attualmente la pista di volo è di 1393 metri.

Grosseto
L’aeroporto, nato come struttura militare, è stato aperto all’aviazione civile nei primi anni Sessanta. Nel 2000 è stata inaugurata la nuova aerostazione. Lo scorso anno ha registrato poco meno di 4000 passeggeri. Attualmente non esistono collegamenti regolari (voli di linea), ma solo voli charter occasionali, aerotaxi e voli privati.

SCHEDA 2
Aeroporti toscani, tutti i soci delle società gestori

La Regione è tra i soci di tre società di altrettanti aeroporti toscani: a Pisa guida il patto di sindacato, composto tutto da enti pubblici, con il 16,9% di quote con un valore di quasi 2 milioni e 800 mila euro, all’Elba detiene il 70,79% e appena la scorsa settimana, con un altro emendamento alla finanziaria, la giunta ha proposto una ricapitalizzazione da 350 mila euro, in Maremma possiede il 7,1%. La Regione non è presente, invece, nelle società che gestiscono gli aeroporti di Firenze e Siena. Ecco nel dettaglio la composizione societaria nei cinque aeroporti.

Società aeroportuale della Toscana – Pisa
Il patto di sindacato che guida la Sat, quotata in borsa dal 2007, è composto da:
Regione Toscana 16,90%
Provincia di Pisa 9,27%
Comune di Pisa 8,45%
CCIAA Pisa 7,87%
Provincia di Livorno 2,37%
CCIAA Firenze 1,42%
Provincia di Lucca 1,04%
Provincia di Firenze 1,04%
Comune di Livorno 0,74%
Comune di Firenze 0,70%
CCIAA di Livorno 0,31%

Gli altri azionisti più rilevanti sono:
Finatan Spa 16,14%
C.R. di Lucca, Pisa e Livorno Spa 6,05%
Banca Monte paschi Siena Spa 3,96%
Fondazione C.R. Pisa 5,11%
Aeroporto di Firenze 2%
Altre quote sul mercato 16,63%

Alatoscana Spa- Elba
Nella società che gestisce l’Aeroporto dell’Elba la Regione Toscana detiene il 70% del capitale sociale. Il restante 30% è detenuto da SAT Spa (società che gestisce l’aeroporto di Pisa).

SEAM spa – Grosseto
I soci della società che gestisce l’aeroporto civile di Grosseto sono:
Regione Toscana 7,1%
Provincia di Grosseto 25,3%
Comune di Grosseto 25,3%
CRF& nbsp; 10%
CR Prato 10%
ILCA SRL 9,9%
CCIAA Grosseto 5,4%
Istituti bancari, associazioni 6,8%
di categoria e privati
Altri Comuni della provincia 0,2%

ADF Spa – Firenze
Il pacchetto azionario della società è così suddiviso:
Cassa Risparmio di Firenze 17,5%
Banca Monte Paschi di Siena 4,893%
Premafin finanziaria Spa (holding
di partecipazioni) 2,001%
Società azionaria gestione aeroporto
Torino Spa – SAGAT 31,035%
Comune di Firenze 2,184%
CCIAA di Firenze 13,517%
CCIAA di Prato 3,979%
So.G.IM. Spa 11,70%
Altre quota sul mercato 13,191%

Società Saeroporto Spa – Siena
I soci sono:
Comune di Siena 1,03%
Amministrazione Provinci ale di Siena 1,03%
Comune di Sovicille 0,4%
CCIAA di Siena 19,66%
Banca Monte dei Paschi di Siena Spa 21,37%
Aeroporto di Firenze Spa 0,10%
Galaxy sarl (francese) 56,37%

……..e ri-Firenze: Ora la Regione si occupa anche di porti e di aereoportiultima modifica: 2010-12-22T09:15:00+01:00da minobezzi1
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