B&b Francesco Redi informa che una nuova opera d’arte è venuta alla luce nell’altare maggiore della Chiesa della Casa di Riposo Fossombroni di piaggetta Faenzi. Si tratta di un bassorilievo con decorazioni a stucco risalente ai primi decenni del 1700. Nell’opera è rappresentata una Madonna ornata in oro ai cui piedi erano presenti altre figure che, però, sono andate distrutte. Si pensa potesse trattarsi di due statue raffiguranti San Benedetto e San Romualdo che furono tolte durante il rifacimento dell’altare maggiore del 1770, probabilmente, perché mal realizzate. Ciò racconta Don Silvano Pieri nel volume “Pia Casa, da Monastero Benedettino a Casa di Riposo di Arezzo”.
Questo secondo ritrovamento segue quello avvenuto dopo il crollo del tetto quando per salvaguardare la pala d’altare di Bernardo Santini raffigurante “Lo sposalizio di Santa Caterina”, questa fu spostata e sotto fu rinvenuta un’opera sconosciuta che rappresenta la Madonna dolorante trafitta al cuore.
Il bassorilievo è invece stato scoperto in questi giorni, durante gli ultimi lavori di recupero della chiesa di San Benedetto che si affaccia in Via San Domenico e che, dopo il crollo del 5 gennaio scorso, riaprirà i battenti, esattamente un anno dopo, con una grande festa cittadina. Per riposizionare nell’altare maggiore la Pala di Bernardo Santini, gli operai incaricati, diretti da Paola Refice della Sovrintendenza, hanno rimosso la tela con la Madonna dolorante che sarà posta in una parte laterale.
La Chiesa di San Benedetto si rivela sempre uno scrigno di tesori nascosti temporaneamente occultati durante i numerosi rifacimenti che si sono succeduti dal 1600 in poi.
La festa per la riapertura della chiesa avverrà il prossimo 5 gennaio quando alle 10,30 l’Arcivescovo Fontana celebrerà una messa di consacrazione. Seguirà una giornata di festeggiamenti per tutta la cittadinanza ed in particolare per gli ospiti della casa di riposo.
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