Prato: Omar Galliani

La galleria Eleonora D’Andrea Arte Contemporanea prosegue la sua nuova stagione espositiva con la mostra personale di Omar Galliani “Nel volto del disegno”, ospitata fino al 23 gennaio 2011 nella sede pratese di Via Gioberti.
Il progetto, a cura di Francesca Baboni e Stefano Taddei, studiato appositamente per gli spazi della galleria dai curatori assieme all’autore e in concertazione con la gallerista, s’incentra sul “Volto” visto sia come concetto che come parte del corpo, e intende mostrare le diverse peculiarità dei nuovi lavori dell’artista.

Un disegno maggiormente tangibile e tattile rispetto al passato

Non una semplice mostra personale dunque, ma una dichiarazione d’intenti che ha un valore aggiunto rispetto alle precedenti esposizioni e mostra una valenza duplice: l’attenzione allo sguardo e la natura del mezzo-strumento (la tavola di legno di pioppo) che viene evidenziata in modo peculiare. Il Volto rappresentato diviene così veicolo per evidenziare un disegno disossato e scarnificato, maggiormente tangibile e tattile rispetto al passato, che segna la stretta compenetrazione tra soggetto e supporto.

 

Da Montecchio Emilia all’ammirazione di tutto il mondo

Nato nel 1954 a Montecchio Emilia, dove vive, Omar Galliani ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Bologna e insegna pittura all’Accademia di Belle Arti di Carrara. Agli inizi degli anni Ottanta è stato esponente di spicco del gruppo degli Anacronisti e del Magico Primario. Ha partecipato a tre edizioni della Biennale di Venezia e in quella del 1984 ha avuto una sala personale nella sezione “Arte allo specchio”.
Sempre negli anni Ottanta ha partecipato alla Biennale di San Paolo del Brasile e alla XII Biennale di Parigi.
Ha esposto nei Musei d’Arte Moderna di Tokyo, Kyoto, Nagasaki, Hiroshima, alla Hayward Gallery di Londra, a due edizioni della Quadriennale di Roma, alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna, alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, in quelle di Francoforte e Berlino.

Le grandi mostre degli anni ‘90

 

Negli anni Novanta il suo lavoro è stato esposto allo Scottsdale Center for the Arts dell’Arizona, alla Marian Locks di Philadelphia e alla Arnold Herstand Gallery di New York. L’artista ha inoltre presentato Feminine Countenances alla New York University e nel 2000 Aurea al Museum of the Central Academy of Fine Arts di Pechino. Ha poi esposto presso il Palazzo delle Stelline a Milano, alla Galleria Civica di Modena, al Museo d’Arte Moderna di Budapest, al Palacio Foz di Lisbona, al PAC di Milano.

Il “Grande Disegno Italiano” messo a confronto con il volto dell’angelo di Leonardo

Nel 2003 è stato invitato alla Biennale di Praga e alla prima edizione di quella di Pechino, dove ha vinto il primo premio con tre grandi opere del ciclo “Nuove anatomie”.
Nel 2005, all’Archivio di Stato di Torino nell’ambito della mostra Grande Disegno Italiano, un suo disegno (5 x 6,3 metri), grafite su pioppo, è stato messo a confronto con il volto dell’angelo di Leonardo, preparatorio della “Vergine delle rocce”, esposto alla Biblioteca Reale. A Palazzo Magnani di Reggio Emilia ha presentato la personale Nuove anatomie. Sempre nel 2005 il Museo d’Arte Contemporanea di Guadalajara (Messico) ha inaugurato una sua personale dal titolo “Nuovi fiori nuovi santi” e lo Spazio Mazzotta di Milano ha presentato La figlia era nuda.

Omar Galliani e Eleonora D’Andrea

Il tour espositivo in Cina

Dal 2006 una sua personale dal titolo “Disegno Italiano” ha girato in Cina i più importanti Musei d’Arte Moderna e Contemporanea, da Shangai, Chengdu, Jinan, Xian, Wuhan, Hangzhou, Ningbo, a Nanchino, Dalian, Tientsin, Capital Museum di Pechino, e ha concluso il tour alla fine del 2008 a Honk Kong nella prestigiosa galleria d’arte Schoeni Art Gallery. Sempre nel 2006 l’Università e il Museo di Caracas hanno ospitato una sua personale dal titolo “Disegnarsi”, che nell’aprile 2007 è stata portata al Museo Hassan di Rabat.
Il “Grande Disegno Italiano”, la grande opera esposta a Torino nel 2005, è stata poi presentata al Palazzo della Permanente di Milano nell’ambito della mostra “La bellezza” nel 2006, quindi a Verona, Palazzo della Ragione, all’interno dell’esposizione “Il settimo splendore”.

Un momento dell’inaugurazione

Lo “Space Galliani” a Saint Paul de Vance

Nel giugno 2007 si inaugura la mostra “Tra Oriente e Occidente. Omar Galliani e il Grande Disegno Italiano in Cina” presso la sede della Fondazione Querini Stampalia, inserita tra gli eventi collaterali della 52a Biennale di Venezia. L’evento, realizzato con il patrocinio dell’Ambasciata Cinese in Italia, in collaborazione con il Ministero Italiano per gli Affari Esteri e il governo della Repubblica Popolare di Cina, vedeva la presenza dell’Associazione degli Artisti Cinesi e la collaborazione dei musei di Shanghai, Ningbo, Dalian, Xian, Hanghzou, Jinan, Chengdu e Wuhan. Nel mese di Aprile 2009 Christian Mermoud inaugura una sua personale alla galleria “Angle Art-Led Attitude & Design” a Saint Paul de Vance, il 31 di luglio si inaugura sempre a Saint Paul de Vance un nuovo spazio “Angle Art e Design”, all’interno e in permanenza si apre “Space Galliani” che raccoglie in permanenza sue opere.

 

La “Andy Warhol-Omar Galliani” ospitata nel Chiostro di Santa Apollonia

La galleria “k 35” di Mosca apre una sua personale da maggio a luglio 2009 con un nuovo ciclo di opere. La Fondazione Michetti di Francavilla al Mare gli dedica una grande retrospettiva, catalogo Allemandi. Nel Maggio e per tutta l’estate, la galleria “Shangheie” di Shanghai allestisce una sua personale ” Lontano da Xian”.
Sempre in quelle date a Vienna l’istituto Italiano di Cultura ospita nei propri spazi una sua personale; a Lucca a Villa Bottini e nel Museo Archeologico di Palazzo Guinigi presenta “Dalle Stanze dei Miei Disegni”.
Nel 2009 è anche Venezia nella collettiva “Dètournemen” nell’antico Ospizio di San Lorenzo – evento collaterale alla 53° Biennale – e “Andy Warhol-Omar Galliani”, ospitata nel Chiostro di Santa Apollonia. In ottobre la Galleria Dep Art gli dedica un ampio omaggio retrospettivo. All’Istituto italiano di Cultura di Bogotà (Colombia) si è tenuta una sua personale dal titolo “21 Dibuyos por una noche” in Bogota.
Il 2010 si è aperto con una mostra al Museo Borges di Buenos Aires che verrà poi ospitata da altri 4 musei argentini e, nel 2011, da istituzioni brasiliane.

  • Scheda Tecnica

  • Omar Galliani. Nel volto del disegno
    fino al 23 gennaio 2011
  • Curatori:
    Francesca Baboni, Stefano Taddei
  • Eleonora D’Andrea Arte Contemporanea
    Prato, Via Vincenzo Gioberti 14
  • Orario di apertura:
    lun, mer, ven, ore 16.30-20; mar, mer, gio, dom, su appuntamento
  • Biglietti:
    Ingresso libero
  • Info:
    Eleonora D’Andrea Arte Contemporanea
    Tel. (+39) 0574 574670 – Cell. (+39) 345 2816111
    Fax (+39) 0574 574670
    gallery@elexpo.it

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