L’osservatorio astronomico di Capannori situato in località ‘ La Gallonzora” a Vorno ha vinto un bando nazionale del Miur, il Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica, relativo a progetti innovativi in grado di coordinare progetti di ricerca scientifica a progetti di tipo didattico.
“Il finanziamento di 5 mila euro così ottenuto dall’Osservatorio diretto da Matteo Santangelo – spiega l’assessore allo sviluppo locale, Maurizio Vellutini – servirà per la ricerca in campo ambientometrico, ovvero per studiare le polveri sottili e la qualità dell’aria, una delle attività svolte dalla struttura aperta dal Comune di Capannori nel giugno scorso, che affianca l’osservazione astronomica e presto anche l’attività didattica che intendiamo sviluppare studiando specifici percorsi didattici rivolti alle scuole”.
Nell’arco di circa 6 mesi l’osservatorio ha fatto registrare un vero boom di visitatori. Sono state infatti più di 500 le persone che hanno partecipato alle serate di divulgazione scientifica e osservazione astronomica.
Appuntamenti che proseguiranno numerosi anche nel 2011. E’ già pronto infatti il calendario per i mesi di gennaio e febbraio. Le serate sono in programma mercoledì 19 gennaio, sabato 22 gennaio, sabato 29 gennaio, sabato 19 febbraio e domenica 27 febbraio. Tutti gli incontri avranno inizio alle ore 21.00 e prevedono la partecipazione di minimo 3 persone e massimo 12. La partecipazione è completamente gratuita e a richiesta la serata può essere tenuta dal dottor Santangelo anche in lingua inglese. Per ulteriori informazioni e per prenotazioni, Servizio sviluppo locale del Comune tel 0583 428418, www.capannori-terraditoscanna.org.
E negli ultimi giorni del 2010 sulla celebre rivista ‘The astronomical giournal’ edita dall’ Università di Chicago è apparso un articolo di alcuni famosi ricercatori americani nel quale viene citato il lavoro di Santangelo sulla stella Epsilon Aurigae di cui da un’osservazione effettuata proprio dall’Osservatorio di Vorno, è stato individuato un ritardo nell’ eclisse. E proprio a Matteo Santangelo viene implicitamente riconosciuta la paternità della misura del primo contatto dell’eclisse della misteriosa stella variabile.
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