Massimo Masiero per costaovest
Si chiama piano della mobilità. E’ la versione moderna del piano del traffico. A Livorno la giunta comunale ha redatto il programma che dovrà essere poi discusso a vari livelli e approvato in sede consiliare. Vi si prospetta l’estensione dell’area pedonale da piazza Grande, che taglia in due il centro, al quartiere della Venezia e oltre fino ai viali paralleli.
Una bella fetta di città sarà interdetta alle auto. Si prevede anche la chiusura della stessa via Grande a scooter e moto e il transito solo ai mezzi pubblici. Si dovranno così creare i presupposti per un maggiore utilizzo dell’autobus. Ma proprio in questi giorni si stanno programmando, dopo i tagli del governo alle regioni altri tagli al Trasporto pubblico locale, che comporterà per la città la sparizione di linee e tragitti e anche di una settantina di dipendenti considerati non più mantenibili.
Se l’incontro di Roma tra Regioni e Stato sul settore specifico non porterà a modifiche essenziali, il problema si pone in tutta la sua drammatica essenzialità. In futuro, quando il piano della mobilità sarà attuato, dovranno essere predisposte adeguate aree a parcheggio. Si dovrà consentire ai frequentatori dei locali della Venezia (chiusa dalle 20 alle 8) il raggiungimento del quartiere nelle ore notturne e si dovranno altresì creare le condizioni, una volta chiusa l’intera piazza Grande, adesso centrale di scambio degli autobus, perché si possano incrementare le attività commerciali e non solo ivi esistenti. Il completamento del parcheggio dell’ex-Odeon con oltre cinquecento posti auto potrà alleggerire la pressione.
Già nel progetto “Pensiamo in Grande” i commercianti hanno manifestato di gradire la pedonalizzazione, se ben supportata da provvedimento che garantiscano la vivacità commerciale della zona. La carta, tutta da giocare, da parte dell’Amministrazone Comunale è di quelle che dovrà essere comunque vincente perché una volta realizzato il piano della mobilità esso non potrà essere rimaneggiato o modificato, dopo tanti anni di attesa, ma dovrà essere valido e funzionante, anche se le zone pedonali, una volta realizzate, risultano quasi sempre ben accette. L’augurio è che il piano si realizzi in tempi non eccessivamente lunghi per dare un volto più moderno e presentabile a quella parte del centro di città, che si affaccia direttamente sul mare e che è il biglietto da visita per i tanti turisti che giungono a Livorno dalle navi da crociera e non solo.