Nel 2010 sono transitati nell’aeroporto di Pisa oltre 4 milioni di passeggeri, con una crescita dell’1,2% rispetto al 2009. Senza le 782 cancellazioni dovute alla nube di ceneri del vulcano islandese Eyjafjallajkull, spiega una nota della Sat, la società che gestisce lo scalo pisano, il traffico passeggeri avrebbe registrato una crescita del 4% sul 2009.
Segno positivo anche per il traffico merci che nel 2010 ha registrato una crescita del 15% sull’anno precedente. «In un anno in cui alla perdurante crisi economica si sono affiancati eventi naturali eccezionali che hanno bloccato il traffico in Europa – ha commentato l’a.d. di Sat, Gina Giani – i positivi risultati di traffico ottenuti da Sat nel 2010 confermano la validità della strategia di sviluppo applicata negli anni dalla società che ha portato il Galilei a diventare la vera porta d’ingresso della Toscana nel mondo con un network di 74 destinazioni e voli di linea verso tutta Europa, il Nord Africa e gli Stati Uniti».
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