Chiude i battenti domenica sera, dopo due mesi di apertura, la mostra che il Museo della Satira di Forte dei Marmi ha voluto dedicare per fine anno alla riscoperta di un giornale dimenticato: “La Libertà”, il giornale della Concentrazione antifascista italiana a Parigi, uscito tra la fine degli Anni Venti e i primi Anni Trenta.
“Una riscoperta che ha raccolto molti visitatori ed anche diversi studenti universitari – ricorda a nome degli organizzatori il presidente Enrico Ceretti – che sono venuti al Forte da tutta Italia proprio per rivedere le pagine del giornale che fu di Claudio Treves, Giuseppe Saragat, Randolfo Pacciardi, Gaetano Salvemini, Filippo Turati, Antonio Labriola e Pietro Nenni, e soprattutto le caustiche vignette che comparivano sulla sua prima pagina come veri e propri editoriali satirici.
Proprio in questo “La Libertà” – aggiungono gli organizzatori – fu un giornale che precorse i tempi, e che solo tanti decenni dopo trovò imitatori illustri anche tra la grande stampa quotidiana italiana”.
“La mostra <Le vignette de La Libertà (Parigi 1927-1934)> è stato dunque un magnifico viaggio nella clessidra del tempo per raccontare attraverso le vignette un periodo cruciale della Storia d’Italia, in cui il fascismo, preso il potere, piegò le istituzioni democratiche ed iniziò a riprodursi in Europa, rievocando gli anni difficili e carichi di ideali del fuoriuscitismo antifascista parigino, ricco di figure politiche ineguagliabili – commenta il sindaco e assessore alla cultura, Umberto Buratti – e anche in questa occasione – il Museo della Satira e della Caricatura, grazie alle ricerche del dott. Franco Franchi, è stato protagonista di un’operazione di riscoperta in grado di coniugare sapientemente il sorriso con l’approfondimento storico. E spero che il riso amaro suscitato ai tanti visitatori sia il germe di una più profonda riflessione”.
Per chi vorrà approfondire la conoscenza delle vignette de la “La Libertà” sarà ancora possibile scaricare l’eBook che il Museo gli ha dedicato(http://www.museosatira.it/ebook/laliberta/laliberta.pdf). La mostra resterà aperta per tutto il week end, a partire da venerdì, dalle 15,30 alle 19,30.
E dopo la satira imbevuta della grande storia, nelle sale del Museo al Fortino, arriveranno tra due settimane gli attesissimi disegni degli alunni della scuola media cittadina sul tema: “Come vedi il tuo paese”.
Seconda tappa della fruttuosa collaborazione con l’Istituto Comprensivo che nel 2010 vide ben 250 partecipanti.
“La novità di quest’anno – conclude il presidente Ceretti – sarà che sulla scia delle richieste di insegnanti e genitori i disegni dei ragazzi realizzati nel mese di gennaio, resteranno esposti nel nostro Museo fino ad aprile, poco prima della premiazione dei lavori migliori. Inoltre tutti i disegni esposti quest’anno verranno pubblicati in un Quadermo del Museo che verrà poi distribuito gratuitamente.”
loschermo