Massa: I vecchi lavatoi

 ‘Il mio gruppo consigliare di Massa ha impostato il proprio ruolo di opposizione come proposizione e quindi non solo critica e controllo. Oggi presento un progetto di recupero architettonico, sociale e culturale dei lavatoi cittadini.

Questi luoghi hanno rappresentato fino a qualche decennio fa un quotidiano momento di rito comunitario per migliaia di donne (nel lavare panni e quant’altro) e non solo, visto che erano anche un importante struttura per l’approvvigionamento idrico. Questi luoghi, se hanno perso con gli anni la concreta funzione originaria, sono comunque da considerare, specialmente nelle frazioni, custodi di memoria e di storia. Infatti i lavatoi fanno parte del patrimonio storico, artistico, demo-etno-antropologico nazionale come definito dall’articolo 2 del Dlgs. 490/99 [Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di Beni Culturali ed Ambientali].

Nella città di Massa ne sono ancora presenti almeno una decina: le frazioni di Mirteto, Santa Lucia, Casette, Forno, Resceto, ecc. ne ospitano almeno uno, se non, in alcuni casi, un paio. Purtroppo, la maggior parte di queste strutture è abbandonata nel degrado e nell’incuria, lasciate solo alla volontà distruttrice di vandali e teppisti. Segno, anche questo, di una miope politica attuata fino ad oggi.

Tutto questo deve finire, cominciando dalla presa d’atto che i lavatoi sono patrimonio storico di tutti, non solo un elemento del passato, e vanno tutelati. Il sottoscritto ha presentato un Ordine del Giorno in Consiglio Comunale che propone un totale recupero ed una riqualificazione.  Nell’OdG chiedo che venga fatto, magari in collaborazione con gli abitanti delle frazioni, un censimento dei lavatoi ancora esistenti ed invito l’Amministrazione a valutare quelle che sono in concreto i punti di questo progetto e cioè:

–  intraprendere un azione di recupero architettonico, storico, culturale e sociale dei lavatoi, valutandone caso per caso lo stato attuale, i lavori necessari ed effettuare una costante pulizia dei lavatoi, delle vasche e delle immediate pertinenze;

– a prevedere il coinvolgimento, sin dall’inizio, degli abitanti dei quartieri in cui si trovano i lavatoi per decidere insieme, attraverso un processo partecipato, il progetto di recupero e restauro che più rispetti i bisogni e le suggestioni del luogo e dei suoi abitanti;

-successivamente, a crearne punti di informazione/educazione sul tema dell’acqua e del suo corretto uso anche abbinati all’erogazione di acqua in alternativa alla minerale in bottiglia; punti del Relais dei Sentieri: luoghi di sosta ed interconnessione tra alcuni sentieri storici; punti di aggregazione sul tema della memoria del luogo. 

Un progetto di ampio respiro che ha anche risvolti culturali e turistici. E’ il momento di rivalutare concretamente tutto il  nostro territorio, riqualificando le cose che ci sono già, che i nostri nonni, in teoria, ci hanno tramandato e lasciato, non per essere palcoscenico per imbecilli e spazi degradati che servono solo ad abbruttire e non a rendere più bella la nostra città.

Il Consigliere Comunale 

Alessandro Amorese per quotidianoapuano

 

Massa: I vecchi lavatoiultima modifica: 2011-02-04T16:48:21+01:00da minobezzi1
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