Sant’Andrea di Còmpito (LU): Antiche camelie della Lucchesia

Un maggior coinvolgimento delle ville, dove saranno organizzate delle vere e proprie mostre, la candidatura a far parte dei “Giardini di eccellenza” del mondo e la presentazione dei primi risultati di uno studio internazionale sulla salvaguardia del patrimonio delle cultivar.

Sono queste le novità di rilievo della 22° edizione di “Antiche camelie della lucchesia”, manifestazione dedicata alle piante coltivate nel Compitese fin dal XVIII secolo, promossa dal Comune di Capannori e dal Centro Culturale del Compitese con la collaborazione di Fondazione Banca del Monte di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Apt, Camera di Commercio, Consorzio di Bonifica “Auser Bientina” e Società Italiana delle Camelie oltre ad altri soggetti.

Quest’anno la manifestazione si svolgerà negli ultimi tre fine settimana del mese di marzo: 12 e 13, 19 e 20, 26 e 27. Sono attesi, come a ogni edizione, migliaia di visitatori che giungeranno da tutta Italia e da alcuni Paesi del mondo per visitare i borghi storici di S. Andrea e Pieve di Compito e le ville delle colline nord e sud. Il programma delle iniziative sarà più che mai ricco; proprio in questi giorni gli organizzatori stanno definendo gli ultimi aspetti.

“La manifestazione rappresenta un prezioso veicolo di promozione del territorio, che lega gli aspetti botanici a quelli paesaggistici e culturali – afferma il sindaco, Giorgio Del Ghingaro -. Le ‘Antiche camelie della lucchesia’ sono una delle eccellenze di Capannori, conosciute anche oltre i confini nazionali. A dimostrazione di questo, oltre agli apprezzamenti che ci giungono dai visitatori, c’è il sempre maggiore interesse da parte degli esperti del settore, che giungono nel Borgo delle Camelie per studiare le piante che da secoli vengono preziosamente coltivate. Oltre a questo apprezziamo la più stretta collaborazione con le ville storiche del territorio, di cui la nostra amministrazione comunale ha da sempre creduto, che permetterà di valorizzare questo patrimonio. Un ringraziamento particolare, oltre a tutti i soggetti coinvolti nell’organizzazione della manifestazione, va ai volontari del Centro culturale del Compitese, che ogni anno si impegnano profondamente nella realizzazione di questa manifestazione”.

“Quella che stiamo organizzando è una delle edizioni delle ‘Antiche camelie della lucchesia’ che si presenta più ricca di novità – aggiunge l’assessore alla cultura, Leana Quilici -. Quest’anno abbiamo puntato a un maggiore legame con tutto il territorio, rafforzando la collaborazione con le ville e integrando un percorso storico con il civico museo di Capannori, fermo restando che il ‘cuore’ della manifestazione sarà ancora nel Borgo delle Camelie. Qui i visitatori potranno ammirare dei punti di eccellenza, come il camellietum, per il quale puntiamo alla conquista dei un prestigioso marchio di qualità come quello dei ‘Giardini di eccellenza’.

Dopo il successo della passata edizione, dunque, viene potenziata la collaborazione con le dimore storiche del territorio. Nuove ville entreranno a far parte del circuito delle “Camelie in villa”. In questi luoghi, novità del 2011, sarà allestita la mostra del fiore reciso. I visitatori, inoltre, avranno la possibilità di ammirare degli esemplari di piante di camelia nella suggestiva cornice offerta dai parchi delle dimore storiche delle colline capannoresi.

Una delegazione internazionale, composta da esperti del settore provenienti, tra l’altro, dalla “International Cammelia Society” (Società internazionale della camelia) e dalla “Società Italiana della Camelie”, le due massime “istituzioni” del ramo, farà visita al Camellietum del Compitese. Il giardino, ampio circa 1.000 metri quadrati e contenente oltre 500 varietà di cultiuvar, ha assunto una valenza storico-didattica, visto che contiene alcuni rari esemplari ed è mantanuto secondo criteri scientifici. Questi aspetti ne fanno un candidato per l’inclusione nei “Gardens of excellence” (Giardini di eccellenza), marchio di qualità rilasciato dall’International Cammelia Society.

Durante la manifestazione, inoltre, si terrà una conferenza per la presentazione dello studio intitolato “Le antiche camelie del capannorese, analisi morfologiche e molecolari per la caratterizzazione e la salvaguardia del patrimonio genetico autoctono” realizzato dalla Scuola Superiore S. Anna di Pisa con la collaborazione del Comune, del Centro culturale del Compitese e dell’Arsia. Si tratta di una ricerca dal valore internazionale che richiamerà l’attenzione di molti studiosi.

Nel circuito delle camelie entra a far parte anche il Museo Civico di Capannori “Luoghi e Genti dell’Auser”, che presenta reperti storici dal periodo preistorico a quello romano, oltre a una mostra sull’esploratore Carlo Piaggia. L’esposizione sarà straordinariamente aperta nei giorni della manifestazione e, per facilitarne il raggiungimento da parte delle persone, sarà collegata con una navetta gratuita per tutti i visitatori della mostra delle camelie.

Come ogni anno, i borghi di S. Andrea e Pieve di Compito saranno animati da spettacoli e musica itinerante, laboratori artistici e mostre varie. Non mancheranno nemmeno gli stand dei venditori del settore e di artigiani. Gli amanti del tè potranno assistere alla “cerimonia del tè” giapponese della Japan tea exporter’s association, così come quelli dei piatti tipici potranno prendere parte alle degustazioni dello Slow food, condotta compitese e orti lucchesi. Insomma, ci sono tutte le premesse affinché anche questa edizione sia un successo.

loschermo
Sant’Andrea di Còmpito (LU): Antiche camelie della Lucchesiaultima modifica: 2011-02-06T10:57:17+01:00da minobezzi1
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