Iniziativa di Banca Popolare Etica di Arezzo e Fondazione culturale di Banca Etica, patrocinata da Comune e Provincia di Arezzo: si tratta della organizzazione di una Scuola Popolare di Economia, aperta a tutti i cittadini interessati, che parte a marzo con un primo modulo di lezioni.
“Siamo consapevoli – ha dichiarato l’assessore alle attività produttive del Comune di Arezzo Alessandro Giustini – di quello che è successo in termini economici negli ultimi 18 mesi a livello mondiale e sappiamo da cosa è stato causato: sono stati impacchettati debiti e fatti passare da una certa finanza internazionale per ricchezze. Così quando questa bolla è scoppiata, gli istituti di credito ne hanno subito le conseguenze ma in ultima istanza gli effetti si sono riverberati su chi aveva contratto debiti reali, mutui o quant’altro, comunque legittimi, insomma sui comuni cittadini. In ambito finanziario bisognerebbe che chi guadagna lo facesse basandosi su qualcosa di solido e seguisse almeno regole di normale correttezza. Fondamentale è che i cittadini siano informati di certi meccanismi, conoscano anche le norme e le pieghe meno evidente di un comma. Per questo l’amministrazione comunale partecipa a questa iniziativa di Banca Etica e ne sposa la filosofia”.
“La crisi finanziaria – ha proseguito Marco Papi, coordinatore locale dei soci di Banca Etica – ha prodotto le note conseguenze sull’economia reale di vari paesi. Accanto alla necessità di stabilire e far rispettare regole rigorose che impediscano gli eccessi della finanza speculativa, è emersa più che mai la necessità di garantire a cittadini e risparmiatori la possibilità di accedere a un’educazione finanziaria di base che permetta loro di utilizzare i servizi bancari in modo consapevole e responsabile. Siamo in linea con lo statuto di Banca Etica: il profitto ottenuto dal possesso e dallo scambio di denaro deve essere conseguenza di attività orientate al bene comune ed equamente distribuito tra tutti i soggetti che concorrono alla sua realizzazione”.
Il corso vero e proprio sarà preceduto da un seminario di presentazione dal titolo “L’econo-MIA la gestisco io!” che si terrà sabato 26 febbraio alle 10 presso il teatro Pietro Aretino. Interverranno: Mario Cavani, presidente Fondazione Culturale Responsabilità Etica, Riccardo Milano, ufficio culturale Banca Popolare Etica, Donella Mattesini, parlamentare Pd, Mirella Ricci, assessore alle politiche sociali della Provincia di Arezzo, Alessandro Giustini, assessore alle attività produttive del Comune di Arezzo, Franca Corradini, direttore amministrativo I.I.S.S. Piero della Francesca e presidente della cooperativa Fiordiloto.
Quindi, spazio alle lezioni: il primo ciclo, “La banca”, sarà composto da 5 incontri tenuti da esperti di Banca Popolare Etica, coadiuvati da soci della circoscrizione di Arezzo. Appuntamento per 5 lunedì consecutivi dalle 17,30 alle 19,30 all’Istituto Superiore Piero della Francesca in via XXV Aprile 86. Si comincia il 14 marzo con la lezione dal titolo: la banca e il sistema bancario italiano. 21 marzo: il conto corrente e i servizi connessi. 28 marzo: la gestione del risparmio. 4 aprile: il credito. 11 aprile: il microcredito. Le iscrizioni, nel numero limitato di 15, si ricevono entro il 7 marzo all’indirizzo e-mail git.arezzo@bancaetica.org oppure il lunedì dalle 17,30 alle 19 presso ARCI Corso Italia 205 (II piano).
“La scuola è gratuita – conclude Marco Papi – non rilascia diplomi ma conoscenze secondo la filosofia: l’interesse più alto è quello di tutti. D’altronde Banca Popolare Etica è una realtà unica nel panorama bancario italiano, la sola che, accanto alla trasparenza in tutti i processi, garantisce una destinazione dei finanziamenti mirata esclusivamente ad ambiti di interesse collettivo: dalla cooperazione sociale a quella internazionale, dalla tutela dell’ambiente alla promozione della cultura, dalle energie rinnovabili all’agricoltura biologica”.
Banca Etica è nata nel 1999 su impulso di 22 organizzazioni del Terzo Settore, opera oggi su tutto il territorio nazionale con 13 filiali e una rete di “banchieri ambulanti” e offre ai propri clienti un’ampia gamma di prodotti e servizi che permettono una completa operatività bancaria (libretti di risparmio, conti correnti, bancomat, carte di credito, obbligazioni, mutui prima casa, prestiti personali, fondi d’investimento etici). Informazioni dettagliate sull’attività e sui servizi offerti sono consultabili sul sito www.bancaetica.it dove vengono pubblicati anche tutti i finanziamenti concessi.
“Siamo consapevoli – ha dichiarato l’assessore alle attività produttive del Comune di Arezzo Alessandro Giustini – di quello che è successo in termini economici negli ultimi 18 mesi a livello mondiale e sappiamo da cosa è stato causato: sono stati impacchettati debiti e fatti passare da una certa finanza internazionale per ricchezze. Così quando questa bolla è scoppiata, gli istituti di credito ne hanno subito le conseguenze ma in ultima istanza gli effetti si sono riverberati su chi aveva contratto debiti reali, mutui o quant’altro, comunque legittimi, insomma sui comuni cittadini. In ambito finanziario bisognerebbe che chi guadagna lo facesse basandosi su qualcosa di solido e seguisse almeno regole di normale correttezza. Fondamentale è che i cittadini siano informati di certi meccanismi, conoscano anche le norme e le pieghe meno evidente di un comma. Per questo l’amministrazione comunale partecipa a questa iniziativa di Banca Etica e ne sposa la filosofia”.
“La crisi finanziaria – ha proseguito Marco Papi, coordinatore locale dei soci di Banca Etica – ha prodotto le note conseguenze sull’economia reale di vari paesi. Accanto alla necessità di stabilire e far rispettare regole rigorose che impediscano gli eccessi della finanza speculativa, è emersa più che mai la necessità di garantire a cittadini e risparmiatori la possibilità di accedere a un’educazione finanziaria di base che permetta loro di utilizzare i servizi bancari in modo consapevole e responsabile. Siamo in linea con lo statuto di Banca Etica: il profitto ottenuto dal possesso e dallo scambio di denaro deve essere conseguenza di attività orientate al bene comune ed equamente distribuito tra tutti i soggetti che concorrono alla sua realizzazione”.
Il corso vero e proprio sarà preceduto da un seminario di presentazione dal titolo “L’econo-MIA la gestisco io!” che si terrà sabato 26 febbraio alle 10 presso il teatro Pietro Aretino. Interverranno: Mario Cavani, presidente Fondazione Culturale Responsabilità Etica, Riccardo Milano, ufficio culturale Banca Popolare Etica, Donella Mattesini, parlamentare Pd, Mirella Ricci, assessore alle politiche sociali della Provincia di Arezzo, Alessandro Giustini, assessore alle attività produttive del Comune di Arezzo, Franca Corradini, direttore amministrativo I.I.S.S. Piero della Francesca e presidente della cooperativa Fiordiloto.
Quindi, spazio alle lezioni: il primo ciclo, “La banca”, sarà composto da 5 incontri tenuti da esperti di Banca Popolare Etica, coadiuvati da soci della circoscrizione di Arezzo. Appuntamento per 5 lunedì consecutivi dalle 17,30 alle 19,30 all’Istituto Superiore Piero della Francesca in via XXV Aprile 86. Si comincia il 14 marzo con la lezione dal titolo: la banca e il sistema bancario italiano. 21 marzo: il conto corrente e i servizi connessi. 28 marzo: la gestione del risparmio. 4 aprile: il credito. 11 aprile: il microcredito. Le iscrizioni, nel numero limitato di 15, si ricevono entro il 7 marzo all’indirizzo e-mail git.arezzo@bancaetica.org oppure il lunedì dalle 17,30 alle 19 presso ARCI Corso Italia 205 (II piano).
“La scuola è gratuita – conclude Marco Papi – non rilascia diplomi ma conoscenze secondo la filosofia: l’interesse più alto è quello di tutti. D’altronde Banca Popolare Etica è una realtà unica nel panorama bancario italiano, la sola che, accanto alla trasparenza in tutti i processi, garantisce una destinazione dei finanziamenti mirata esclusivamente ad ambiti di interesse collettivo: dalla cooperazione sociale a quella internazionale, dalla tutela dell’ambiente alla promozione della cultura, dalle energie rinnovabili all’agricoltura biologica”.
Banca Etica è nata nel 1999 su impulso di 22 organizzazioni del Terzo Settore, opera oggi su tutto il territorio nazionale con 13 filiali e una rete di “banchieri ambulanti” e offre ai propri clienti un’ampia gamma di prodotti e servizi che permettono una completa operatività bancaria (libretti di risparmio, conti correnti, bancomat, carte di credito, obbligazioni, mutui prima casa, prestiti personali, fondi d’investimento etici). Informazioni dettagliate sull’attività e sui servizi offerti sono consultabili sul sito www.bancaetica.it dove vengono pubblicati anche tutti i finanziamenti concessi.
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Arezzo: Scuola Popolare di Economiaultima modifica: 2011-02-23T10:17:14+01:00da
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