Interesse e giudizi positivi per líidea progetto elaborata da un gruppo di professionisti aretini per il futuro dellíarea ex Lebole. Allíincontro organizzato da Confesercenti per questo pomeriggio al circolo artistico hanno partecipato oltre cento persone tra commercianti e politici. Presenti anche il Sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani e il direttore Regionale di Confesercenti Massimo Biagioni.
Sono stati gli architetti Antonio Bigi, Alessandro Cinelli, Daniele Grifoni, Pietro Pagliardini e Roberto Verdelli a presentare gli elaborati contenenti una proposta di disegno urbanistico dellíarea ex Lebole. Tra i punti di forza la ìpermeabilit?î, il disegno di strade secondo un ordine gerarchico e la promiscuit? nelle destinazioni díuso.
ìVuole essere un contributo ñ hanno detto i professionisti aretini – per definire una questione sul futuro di uníarea strategica fondamentale per la citt? e il sistema economico. » importante sviluppare un confronto per la miglior definizione urbanistica nellíinteresse dellíintera comunit? aretinaî.
ìLa proposta ñ ha dichiarato Alberto Papini Presidente di Confesercenti ñ Ë stata redatta per evitare che nellíarea ex Lebole sorga un grande centro commerciale. Intendiamo fornire alla propriet? un contributo per tentare di superare il disegno che prevede la realizzazione di un complesso commerciale di 15mila metri quadrati. Questa soluzione ci preoccupa. A rischio cíË líequilibrio del commercio aretinoî.
ìNon lediamo gli interessi della propriet? ñ ha aggiunto Mario Checcaglini direttore di Confesercenti -. Abbiamo il massimo rispetto per chi h investito nellíarea. Una zona che Ë strategica per il futuro economico cittadino e la cui destinazione urbanistica deve essere ancora valutata attentamente dal consiglio comunale. Líurbanistica Ë interesse della collettivit? ed Ë importante che la citt? si confronti sul delicato tema ascoltando e valutando le idee sviluppateî:
Il progetto dei professionisti aretini prevede la creazione di un nuovo pezzo di citt? ìpermeabileî ed Ë stato accolto favorevolmente dai presenti. Un quartiere compatibile con la citt?, con il tessuto economico e con il commercio del centro storico. Un progetto da portare avanti in pi? lotti seguendo un disegno urbanistico che prevede spazi destinati ad un uso plurimo e quindi flessibile. Un progetto che prevede una crescita ordinata con possibilit? di margini di libert? adattandosi nel tempo ai processi di crescita e sviluppo. La forza del progetto secondo Confesercenti Ë anche la previsione di una realizzazione a tappe. ìIn questo modo ñ conclude Papini – Ë facilmente ipotizzabile la realizzazione da parte delle imprese locali. Il miglior modo per creare ricchezza intorno alle nostre aziendeî.
Líincontro si Ë concluso con líintervento del Sindaco Giuseppe Fanfani che ha detto: ìRingrazio Confesercenti che oggi ha regalato alla citt? questo progettoî e con un saluto di Massimo Biagioni, direttore regionale di Confesercenti che ha sottolineato come ìil problema del riuso delle aree ex industriali sia generalizzato in Toscana. Adesso Ë necessario dire stop alle aperture di centri commerciali in queste zone per guardare al futuro in modo veramente costruttivo. Il commercio non puÚ essere la sola risposta alla riqualificazione delle aree dismesseî.