Pieve Fosciana (LU): Il primo Tricolore

Era una domenica del 1831, e come nel calendario di quest’anno, cadeva proprio il 6 marzo. Allora come oggi a garrire al vento sarà lo stesso tricolore composto da tre bande orizzontali di colore bianco, rosso e verde.

Sono passati 180 anni dal quel giorno, da quella che gli storici hanno definito come “la prima rivolta del tricolore”: a Pieve Fosciana, piccolo comune della Garfagnana, la popolazione si ribella a Francesco IV di Modena, sostituendo l’aquila di pietra, simbolo della dinastia modenese, proprio con una bandiera tricolore, che fa così la sua comparsa per la prima volta in Toscana.

La stessa bandiera, che dopo una serie di passaggi di eredità, è stata ritrovata solo qualche mese fa e tornerà ad essere esposta domenica 6 marzo (a Pieve  Fosciana al cinema Olimpia dalle 10), nel corso de “La valle del Tricolore”, una manifestazione rievocativa organizzata dagli enti locali della Garfagnana, dalle Comunità montane e dalla Provincia di Lucca.

All’incontro, che apre anche le celebrazioni per l’Unità d’Italia, sono previsti gli interventi dei parlamentari Andrea Marcucci, Raffaella Mariani  e Nedo Poli , del presidente della Comunità montana della Garfagnana Mario Puppa, dei sindaci di Pieve Fosciana e Castelnuovo Garfagnana e dello storico Umberto Sereni.

Il proprietario del tricolore recuperato era proprio Iacopo Pierotti, uno dei capi della sommossa, che pagò con l’esilio la sua provocazione contro i modenesi. Dopo il matrimonio della figlia con il sindaco di Castelnuovo Garfagnana Giulio Pesetti, il tricolore passò a quella famiglia che l’ha ritrovato nei mesi scorsi.

Alla rivolta di Pieve Fosciana, al ‘lungo ciclo del Risorgimento nella Valle del Serchio”, è dedicato “Per l’Italia giusta” (Pacini Fazzi editore), il libro del docente di storia contemporanea dell’Università di Udine, Umberto Sereni.

loschermo
Pieve Fosciana (LU): Il primo Tricoloreultima modifica: 2011-03-04T09:31:39+01:00da minobezzi1
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