Pisa: Ambra Angiolini

Penultimo appuntamento del cartellone, arriva a Pisa, dopo il debutto a gennaio, una delle novità più attese di questa stagione, I PUGNI IN TASCA, nuova produzione del Teatro Stabile di Firenze, in scena al Teatro Verdi sabato 12 marzo alle ore 21 e domenica 13 marzo alle ore 17.
L’autore è Marco Bellocchio, che ha riscritto per il teatro la sua opera prima, il celeberrimo film che nel 1965 lo impose all’attenzione internazionale. 
A rendere I PUGNI IN TASCA un cult quasi profetico era l’analisi impietosa di relazioni familiari caratterizzate da una totale aridità di affetti e da un’ostantata assuefazione al conformismo. 
Al centro della storia, drammatica e claustrofobica, sono le dinamiche devastanti che intercorrono tra una madre cieca e bigotta e i suoi quattro figli: Alessandro, il più arrabbiato; Giulia, annoiata, incostante, innamorata dell’idea dell’amore; Leone, tarato mentalmente e fisicamente; Augusto, apparentemente il più solido, ma non il più felice. Un groviglio che sfocerà in una tragedia.
Protagonisti di questa storia familiare “di ordinaria follia” sono Ambra Angiolini e Pier Giorgio Bellocchio, nei ruoli di Giulia e di Alessandro, che nel film furono di Paola Pitagora e Lou Castel; la regia è di Stefania De Santis, le musiche sono del grande Ennio Morricone, scene di Daniele Spisa, costumi di Giorgio Armani.
Annota lo stesso Marco Bellocchio: “Io oggi penso a I pugni in tasca come a un dramma della sopravvivenza in una famiglia dove l’amore è del tutto assente. Si vive in un deserto di affetti senza nessuna prospettiva per il futuro, una situazione di immobilità assoluta che fa pensare a un carcere o a un manicomio senza speranza di guarigione, rieducazione, riabilitazione, rinascita ecc ecc. Manicomio o carcere interiori perché non ci sono sbarre e le porte sono aperte. Immobilità, inerzia, ripetitività. Ma come in tutti i drammi ad un certo momento Alessandro, il protagonista, farà una cosa. Le continue fantasticherie a cui si abbandona tutto il giorno quasi per caso gli offriranno una possibilità concreta. La possibilità di compiere un delitto. Si accende un motore e da quel momento la sua vita prenderà velocità e come nell’apprendista stregone il guidatore perderà ogni controllo e finirà per sfracellarsi…. I delitti de I pugni in tasca, se si fa un minimo sforzo di immaginazione, possiamo leggerli o vederli tutti i giorni sui giornali e in televisione in cui immancabilmente i vicini di casa dell’assassino non riescono a spiegarsi come quella tal persona così normale un giorno improvvisamente abbia fatto una strage e poi, ma non sempre,si sia suicidato…”
Uno spettacolo molto atteso e che si preannuncia di notevolissimo interesse sia per l’eco mai sopito del celeberrimo film, sia per la tensione quasi insopportabile che permea tutta la storia, sia per l’interpretazione dei due protagonisti, affiancati in scena da Giovanni Calcagno (Leone), Aglaia Mora (Lucia, fidanzata di Augusto), Fabrizio Rongione (Augusto) e Giulia Weber (la Madre).
Biglietti con prezzi che variano dai 30 ai 10 euro. Sconti del 15% per i soci Coop e sconti del 50% per gli under 26 e gli studenti dell’Università di Pisa.
Per informazioni: Teatro di Pisa tel 050 941111.
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Pisa: Ambra Angioliniultima modifica: 2011-03-10T17:17:27+01:00da minobezzi1
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