San Giovanni Valdarno (AR): Giovanni Martinelli

Curata da Andrea Baldinotti e Bruno Santi, con la collaborazione di alcuni illustri studiosi, è la prima esposizione monografica dedicata a questo grande artista, una delle figure più affascinanti ed enigmatiche della pittura del Seicento, ma allo stesso tempo, se si esclude la ristretta cerchia degli specialisti, una delle meno conosciute.

Una sorte avversa sembra essersi accanita ingiustamente su Giovanni Martinelli condannandolo per lungo tempo all’oblio. Il silenzio dei biografi, a partire da Filippo Baldinucci che non gli dedica un profilo nelle sue Vite. Pochi i dipinti datati e quelli ricordati dalle fonti dispersi o distrutti. Una fama di uomo difficile, litigioso, spesso inadempiente nella consegna dei quadri, è il ritratto che emerge dai registri dell’Accademia del Disegno a Firenze dove Martinelli compare coinvolto in più di venticinque cause, tra il 1621 e il 1659, anno della sua morte. L’esposizione odierna è dunque l’occasione per una grande riscoperta.

 In mostra una selezione di trentacinque capolavori, ventisette dipinti e otto disegni, provenienti sia da musei italiani che da prestigiose collezioni private, presentati secondo un ordine cronologico e tematico. L’esposizione, come per le precedenti della Città degli Uffizi, ruota attorno ad un’opera cardine conservata nella Galleria fiorentina in grado di restituire in maniera emblematica la personalità e la poetica dell’artista: il Convito di Baldassarre, considerato da molti il capolavoro del Martinelli. Un dipinto che rappresenta una vicenda biblica dalle forti connotazioni morali, concepita come una “favola teatrale in azione”, dove la resa straordinaria degli oggetti manifesta un insopprimibile amore per la natura morta.

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San Giovanni Valdarno (AR): Giovanni Martinelliultima modifica: 2011-03-11T17:16:41+01:00da minobezzi1
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