Arezzo: 150° e riscoperta dei pittori dell’800

Un Festival Tricolore per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia.  L’evento, inserito nelle celebrazioni ufficiali dell’anniversario, porta con sé anche una sorpresa per gli aretini: il nuovo allestimaneto, presso il museo d’arte Medievale e Moderna, di una sezione dedicata all’Ottocento, con dipinti di artisti di origine aretina ma anche di fama nazionale. Il Festival è progettato da Arezzo Città del Vasari in collaborazione con la Soprintendenza per Beni artistici e si terrà dal 15 marzo al 3 aprile ad Arezzo.

La manifestazione si articolerà in tre momenti: uno storico, per il quale sono previsti incontri e conversazioni con gli storici Alberto di Bernardi, Luigi Ganapini  e Alfredo Grandini, uno artistico e performativo (con iniziative nei musei di Arezzo e Anghiari il 17 marzo) e una mostra di cimeli  risorgimental, appartenenti alla collezione dell’antiquario e orafo di Sansepolcro Paolo Mercati. La mostra sarà allestitanella sede di Arezzo città del Vasari, in via Cesalpino, dal 21 marzo al 3 aprile. Ma l’anniversario sarà per gli aretini anche l’occasione per scoprire, con una visita guidata, il nuovo allestimento di un’intera sezione del Museo d’arte medievale e moderna: “E’ quella dedicata all’Ottocento – spiega la direttrice Paola Refice –,  dopo lavori di manutenzione e dopo i restauri fatti su alcune opere custodite nei nostri depositi, sarà finalmente fruibile a tutti i visitatori.

Ci sono opere di Sgricci, “La battaglia di Solferino”di Carlo Adeomollo e una serie di dipinti fino ad ora poco conosciuti e finalmente in mostra”.Il 17 marzo, giorno nell’anniversario,il festival propone due appuntamenti, uno con l’orchestra e il coro dei ragazzi della scuola media Andrea Cesalpino, diretti dal maestro Volfango Dami, e uno con Elio Pandolfi (alle 18 sempre presso il Museo d’arte medievale e moderna), che proporrà parole e musiche del Rinascimento. “Un grazie va agli imprenditori aretini – dice Giulia Ambrosio – sono stati entusiasti dell’iniziativa e ci hanno creduto fin dall’inizio”.Le iniziative sono tutte gratuite