Lucca: Giuseppe Pèra

Per due giorni, venerdì 25 e sabato 26 marzo, nell’auditorium di San Romano, Lucca accoglierà i giuslavoristi ed economisti di tutto il mondo che parteciperanno al convegno “Il ruolo della sperimentazione per il progresso di una efficace legislazione del lavoro”. A presentare i lavori sarà Pietro Ichino, direttore del Comitato scientifico della Fondazione Giuseppe Pera.

“L’incontro è il primo su  scala mondiale dedicato a questo tema, secondo l’approccio del labor law and economics- spiega il professore di diritto del lavoro alla Statale di Milano- ed ha l’obiettivo di promuovere l’importanza del metodo sperimentale anche nel campo delle politiche del lavoro. In campo medico la sperimentazione delle terapie è un presupposto necessario per la loro adozione, perché permette di valutarne gli effetti e determinarne i dosaggi. Con gli stessi criteri – conclude Ichino- bisogna sottoporre preventivamente anche le politiche del lavoro, e in generale le politiche sociali, a un’analoga valutazione sperimentale”  

Le relazioni principali di due economisti, John List, dell’Università di Chicago e Josh Angrist del MIT, Massachusetts Institute of Technology, saranno alternate a quelle dei giuristi Antoine Lyon-Caen, dell’Università di Parigi e Francesco Clementi, dell’Università di Perugia. Seguiranno numerose comunicazioni di studiosi di ogni parte del mondo.   

“ L’obiettivo – conclude Ichino – è che il nostro lavoro metta a fuoco linee guida condivise e input derivati dalla sperimentazione sul campo che possano contribuire a scelte dei legislatori di tutto il mondo sulla via del progresso sociale ed economico. Ci conforta il livello straordinario di adesioni che già abbiamo registrato. San Romano sarà al gran completo e l’evento sarà trasmesso in streaming in tutto il mondo”.

Per Roberto Torrini, coorganizzatore di Banca d’Italia, il convegno offre una preziosa occasione di confronto sul tema della sperimentazione delle politiche del lavoro, contribuendo a diffondere nel paese quella cultura della valutazione delle politiche, basata sull’analisi rigorosa dell’evidenza empirica, in favore della quale la Banca d’Italia è da sempre impegnata.

La Fondazione “Giuseppe Pera” è intitolata al grande giuslavorista lucchese, scomparso nel 2007, che dedicò l’intera sua vita a studiare il diritto del lavoro e dei rapporti sindacali, a insegnarlo, a discuterne la ragion d’essere e i difetti, a cercarne e spiegarne i significati nascosti.  

Presidente della Fondazione è Pia Pera, affiancata da un Comitato Scientifico composto dagli stessi membri che compongono la Direzione e il Comitato Scientifico della “Rivista Italiana di Diritto del Lavoro”. Il Comitato è presieduto dal professor Ichino, che ha raccolto l’eredità di Giuseppe Pera, per anni direttore della Rivista. Direttore della Fondazione è Andrea Tagliasacchi, Tesoriere Marco Cattani. 

La Fondazione conta su un International Board formato dai più eminenti economisti e giuristi del lavoro. La Fondazione opera per istituire una rete internazionale di studiosi che si ritroveranno a Lucca, con cadenza periodica, per mettere a punto una visione comune sulle tendenze e sulle politiche attive del lavoro. Ampio spazio sarà dedicato ai giovani, con l’istituzione di Borse di studio e ricerca e con l’attivazione di strumenti di formazione e dialogo.  

Alla Fondazione “Giuseppe Pera” hanno già aderito numerosi partner di rilievo: Partecipanti Istituzionali: Provincia di Lucca, Comune di Lucca,  Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Ordine dei Consulenti del Lavoro. Partecipanti e Sostenitori Borse di studio e di ricerca:  Banca del Monte di Lucca, Gruppo Banca Carige, Gesam, Camera di Commercio di Lucca, Anthea. Sostenitori International Meeting: Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno, Gruppo Banco Popolare, Fondazione Monte dei Paschi di Siena Con il patrocinio di: Associazione degli Industriali della Provincia di Lucca. Molte le adesioni, infine, già  pervenute da Università e studiosi di ogni parte del mondo. 

GIUSEPPE PERA (Lucca 1928/2007) Ordinario di Diritto del Lavoro all’Università di Pisa, è ricordato per l’importante contributo scientifico e politico-culturale nel campo del diritto del lavoro e delle relazioni industriali, concretatosi in numerosissimi libri, saggi e articoli, nel magistero e nel dialogo con gli allievi. Collaboratore fin da giovanissimo a «Critica Sociale», «Risorgimento Socialista», «Il Ponte» ed «Il Mulino», nel 1952 fu espulso dal PSI per avere assunto posizioni antistaliniste. In seguito continuerà in totale indipendenza e libertà di pensiero a scrivere di politica e problematiche sociali.Dal 1985 al 2003 ha diretto la Rivista Italiana di Diritto del Lavoro. Ha poi voluto lasciarne la direzione a Pietro Ichino, pur continuando per alcuni anni a collaborarvi con le sue Noterelle, delle quali un’antologia è stata raccolta in volume. Allievo di Luisa Riva Sanseverino, ha avuto cari anche Pietro Calamandrei, Manlio Rossi Doria, il Mahatma Gandhi, Benedetto Croce, e Lev Nikolaevič Tolstoj.

loschermo

Lucca: Giuseppe Pèraultima modifica: 2011-03-24T11:35:10+01:00da minobezzi1
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