La mostra è promossa dall’Assessorato alla Cultura dal Comune di Pietrasanta nella sala delle Grasce del complesso di Sant’Agostino, dal 27 marzo al 10 aprile 2011.
Rendere in una sintesi figurativa la Divina Commedia è certamente impresa complessa. Lorenzo Frigeri vi si è cimentato con grande passione e singolare sensibilità. Il suo tratteggio è fitto, rapido e sicuro, mentre i poderosi impianti compositivi ricordano talvolta nelle ambientazioni alcune aree della zona apuo-versiliese tanto amata dall’artista.
Dei 32 disegni ad inchiostro di china, 16 sono ritratti di personaggi infernali quali: Caronte, Minosse, Paolo e Francesca, Farinata degli Uberti, Pier delle Vigne, il Conte Ugolino.
La luce è l’elemento cardine di ogni narrazione.
“Ecco che attraverso il tema della luce – spiega il critico Luciano del Pistoia – Lorenzo con la sua grafica ci dà una visione unitaria del viaggio dantesco nell’aldilà permettendoci, nel contempo, di cogliere per questa via un aspetto del suo profondo significato di purificazione, di allontanamento dalla miseria del quotidiano e di conquista della pienezza dell’anima”.
Se l’oscurità permea l’Inferno, nel Purgatorio si allargano chiazze bianche, mentre nel Paradiso si accende una luce assoluta che pervade la stessa figura umana.
Note biografiche
Lorenzo Frigeri nasce e vive tuttora a Camaiore. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Carrara e ha conseguito l’abilitazione all’insegnamento del disegno a Pisa. Da moltissimi anni coltiva la sua grande passione per l’arte figurativa cimentandosi particolarmente nella tecnica del disegno, nella pittura e nella scultura.
Ha sperimentato vari generi e forme espressive dal figurativo all’informale, proponendo nuove e personali soluzioni nel tentativo di coniugare la grande tradizione toscana con le più recenti tendenze dell’arte contemporanea.
E’ soprattutto dall’osservazione della natura e del paesaggio urbano che Lorenzo Frigeri trae ispirazione per le sue opere. Ed è così che si è formato il vasto catalogo di vedute e di scorci dell’antico borgo di Camaiore, delle campagne circostanti.
Attraverso innumerevoli disegni a china, eseguiti con mano sicura ed esperta, egli è riuscito a cogliere la bellezza e l’armonia di luoghi che esprimono in maniera chiara la specificità della sua terra, la sua storia e le sue molteplici tradizioni.
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Chiostro di Sant’Agostino, Sala delle Grasce
via Sant’Agostino, 1 Pietrasanta
Orario: domenica ore 16-19; giorni feriali 10-12 e 17-19