Montepulciano (SI): Si riparte da Duesseldorf

Fino al 29 marzo il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano sarà presente all’importante fiera di Duesseldorf, in Germania, dopo i successi delle anteprime negli Usa e in Toscana.

Il Consorzio, dunque, è pronto per una delle fiere di riferimento per il mercato Mitteleuropeo, con i tedeschi, in particolare, che chiedono tradizione e qualità. Un mercato sul quale si punta per una risalita, dopo la flessione registratasi negli anni passati.  

Nello spazio collettivo di Toscana Promozione (Halle 3 Stand H124 per chi volesse raggiungere alla Fiera di Dusseldorf lo stand del) verranno presentate al mercato tedesco le nuove annate in commercio, Nobile 2008 e le Riserve 2007, ma anche il Rosso di Montepulciano DOC che negli ultimi anni ha rafforzato il proprio primato nei consumi internazionali.

Tra le iniziative, una degustazione il 27 marzo alle ore 14.30 presso il Congress Center della Fiera, guidata dal giornalista enogastronomo tedesco Steffen Maus, che presenterà le caratteristiche dei vini toscani, in particolare delle etichette di Vino Nobile che hanno superato la Selezione dei Vini di Toscana.

 «Possiamo tornare ad affermare – spiega il coordinatore del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, Paolo Solini – che i mercati dell’Europa centrale rappresentano oggi un importante sfogo per il commercio estero dei nostri vini e rafforzare questa presenza con azioni mirate non può che migliorare la percezione del Vino Nobile».

Per il Vino Nobile di Montepulciano il 2011 è partito col segno più, che secondo i dati del Consorzio avrebbe già migliorato, in termini di distribuzioni fascette, il primo trimestre 2010. Nel 2010 a Montepulciano si è registrato un vero e proprio “sold out”, con un incremento dell’immissione nel mercato di bottiglie rispetto al 2009 (circa 200 mila tra Nobile e Rosso), con oltre 8 milioni di bottiglie per il Nobile e 2,7 milioni per il Rosso.

Per quanto riguarda il mercato del Vino Nobile si conferma la tendenza all’esportazione con il 59% di prodotto mentre il restante 41% è stato destinato al mercato nazionale con in testa Toscana (circa il 60%) e Nord Italia (il 17%), ma significativo è anche il dato della vendita diretta in azienda (11%). L’export del Nobile si è rivolto come al solito soprattutto verso mercati storici come la Germania (37%) e la Svizzera (19%) seguiti dal Regno Unito (11%). Si sono riconfermati in forte crescita anche i mercati Usa (14%) e quello asiatico (oltre l’8%).

Singolare il sistema di vendita in Germania: se in Italia il Vino Nobile vede la ristorazione e le enoteche al primo posto (rispettivamente 80 e 15%) in Germania viene venduto in maniera equilibrata secondo vari canali. Prevalgono tuttavia le enoteche (o meglio ancora i negozi di “delicatessen”) e i ristoranti (entrambi con una quota del 25%).

Cristiana Pumpo

c.pumpo@oliovinopeperoncino.it

Montepulciano (SI): Si riparte da Duesseldorfultima modifica: 2011-03-29T10:10:00+02:00da minobezzi1
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