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Livorno: 300 tunisini

Ercole De Santi per costaovest 

I primi arrivi sono previsti già per domani mattina i primi 300 migranti dell’operazione Svuotamento di Lampedusa. La regione Toscana ha chiesto ed ottenuto di poter dare ospitalità, complessivamente, a 500 persone, ma non in un unico centro di accoglienza, inizialmente previsto nell’ex area radar di Coltano, fra Livorno e Pisa, bensì in diverse strutture più piccole, una decina, disseminate su tutto il territorio regionale.

Molto probabilmente l’arrivo di gran parte degli ospiti, per i quali è in atto una vera e propria corsa contro il tempo per approntare le strutture, non avverrà con una delle navi, che dovrebbero attraccare nel futuro prossimo a Livorno, ma via terra. In sostanza, buona parte dei 300 migranti in arrivo in Toscana potrebbe giungere a destinazione da altre località italiane, dove stati portati nei giorni scorsi, oppure far parte del gruppo che a bordo della nave San Marco arriverà domani a Napoli.

Una cinquantina di persone troveranno ospitalità a Firenze. Ma il gruppo più numeroso, circa cento persone, dovrebbe trovare ospitalità in diverse strutture nell’area tra Campiglia e Piombino, utilizzando fabbricati lungo la costa fino verso l’interno, nel parco archeominerario di San Silvestro.

 A Livorno, inoltre, una trentina troveranno alloggio nella struttura di Villa Morazzana. Una settantina di migranti saranno ospitati a Massa Marittima nella struttura gestita dalla fondazione Sant’Anna, tra le prime ipotizzate per questo scopo all’indomani del via libera al progetto di “frazionamento” per l’accoglienza degli immigrati. Rappresenta invece una novità, nella mappa delle strutture di accoglienza, la frazione di Palazzuolo a Monte San Savino, Arezzo, che dovrebbe ospitare una settantina di persone. Tramontata infine, almeno per ora, l’ipotesi di utilizzare l’ex ospedale del Calambrone alle porte di Livorno.

 

Livorno: 300 tunisiniultima modifica: 2011-04-03T10:22:40+02:00da
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